(di Mathias Paoletti) | “Siamo lieti di accogliere la Repubblica di Corea (Corea del Sud), una delle nazioni industrializzate più avanzate dell’Asia, come nostro ospite d’onore”: con queste parole Hans-Henning Goherum, presidente della World Money Fair, ha aperto il comunicato col quale a Berlino si è dato ufficialmente il via al percorso di avvicinamento in vista della kermesse che, dal 5 al 7 febbraio 2016, come ogni anno riunirà presso l’Estrel Convention Center di Sonnenallee le zecche e le autorità emittenti di tutto il mondo, insieme alle aziende ad alta tecnologia della filiera produttiva, a commercianti numismatici dall’Europa e da Oltreoceano e, naturalmente, agli appassionati e ai collezionisti di monete, banconote e medaglie (nell’edizione 2015, sono stati ben 15 mila i visitatori paganti).
Lo staff della World Money Fair saluta la Corea del Sud, ospite d’onore 2016 (source: World Money Fair)Insieme a Taiwan, Singapore e Hong Kong, la Corea del Sud è una delle quattro “tigri asiatiche” che si sono sviluppate a ritmo sostenuto e con continuità fino a diventare protagoniste tra le principali economie, in particolare nel settore delle tecnologie innovative. La valuta nazionale della Corea del Sud, il won, viene emessa dalla Banca centrale della Corea a partire dal 1950. La società di proprietà statale della Corea Minting e Security Printing Corporation (KOMSCO) si occupa ancora oggi della produzione e del perfezionamento della moneta sudcoreana; oltre alle monete, KOMSCO produce documenti ad alto livello di sicurezza, come le carte d’identità e passaporti, nonché francobolli per clienti nazionali e internazionali.
Monete e banconote in circolazione in Corea del Sud (source: web)Una delle principali aziende che forniscono i metalli da coniazione alla Corea del Sud, e non solo, è Poongsan Corporation, fondata nel 1968, che sarà anch’essa presente alla Fiera di Berlino e che simbolicamente, nel settore industriale numismatico, rappresenta la prospera economia della Corea del Sud. Grandi eventi internazionali, come le Olimpiadi di Seoul del 1988 o l’Expo del 2012 tenuto nella città costiera di Yeosu, hanno imposto all’attenzione globale i programmi numismatici della Corea del Sud. Solo con le Olimpiadi estive, grazie alle monete commemorative il Comitato Organizzatore ha ottenuto un incasso di 135.235.000 di won; anche in virtù di questo risultato, la Corea punta sulla numismatica in vista delle Olimpiadi Invernali del 2018.
Per maggiori informazioni www.worldmoneyfair.de.