(di Antonio Castellani) | Celebra il 650° anniversario della fondazione della Biblioteca nazionale austriaca, la prima moneta millesimata 2018 proposta dalla zecca di Vienna che presenta – al rovescio – la magnifica testa di un leone che abbellisce la copertina del libro più antico tra i milioni che fanno parte dell’impressionante collezione bibliografica della prestigiosa istituzione. “Questa spettacolare moneta – fa sapere l’officina monetaria viennese – non solo è stata concepita per festeggiare con la Biblioteca Nazionale, ma anche per augurare a chiunque la possederà un felice 2018 e la forza di un leone!”
“A Capodanno – prosegue il comunicato della Münze Österreich – è consuetudine ripensare al passato prima di rivolgere le proprie attenzioni al nuovo anno, e quest’anno siamo tornati indietro fino al 1368 per trovare l’ispirazione per la prima moneta dell’anno che verrà. Quello fu l’anno in cui il sacerdote cattolico Johannes von Troppau fu incaricato da Alberto III, duca d’Austria, di trascrivere e illuminare i quattro Vangeli del Nuovo Testamento in oro. Oltre a gioielli, metalli preziosi e manufatti, le camere del tesoro dei monarchi medievali contenevano infatti anche i preziosi volumi che avevano ereditato o commissionato. Amante dell’arte, sostenitore dell’Università di Vienna e fondatore di un laboratorio reale per illustrare manoscritti e tradurli dal latino al tedesco, Alberto III (1349-1395) usò la sua collezione di libri per porre le basi della Biblioteca imperiale, antesignana dell’odierna Biblioteca nazionale austriaca”.
Duecentomila sono le monete in rame (mm 28,50 per g 8,90) disponibili al facciale, mentre altre 50 mila sono state prodotte invece in argento 925 millesimi (mm 28,50 per g 8,41) su modelli di Anna Rastl e Herbert Wähner e commercializzate a 18,90 euro. Il dritto di entrambe le versioni è quello comune a tutte le monete di questa serie, ed è opera dell’artista Helmut Andexlinger.