(di Roberto Ganganelli) | Dopo un approccio alla moneta unica quanto meno difficoltoso, ritardi nella coniazione e nella distribuzione (senza contate le speculazioni commerciali avvenute sulla prima divisionale e gli starter kit), il piccolo Principato di Andorra – posto sui Pirenei, a cavallo tra Francia e Spagna – torna a dare segni di vita (in senso numismatico) annunciando per il mese di dicembre l’emissione di ben due monete celebrative da 2 euro. Pur non essendo membro dell’Eurozona, infatti, Andorra ha stipulato con l’Unione un accordo che gli permette di coniare euro monete a proprio nome, in analogia a quanto già fanno dal 2002 San Marino, il Vaticano e il Principato di Monaco, sia negli otto tagli standard da 1 centesimo a 2 euro che in altri metalli e nominali. Per la realizzazione, il Principato si appoggia di volta in volta alle officine monetarie di Parigi e Madrid.
I 2 euro di Andorra previsti per dicembre e dedicati all’unione doganale con l’Europa (source: Servei d’emissions Andorra)Di ciascun tipo di moneta da 2 euro saranno prodotti appena 85 mila esemplari fior di conio e ciò lascia supporre che – al pari delle prime divisionali andorrane – entrambe le nuove emissioni andranno presto a ruba sul mercato, anche se le tematiche scelte e le realizzazioni artistiche non risultato, almeno a nostro giudizio, di così grande impatto. La prima moneta, infatti, ricorda i venticinque anni dell’unione doganale tra Andorra e l’allora Comunità Economica Europea. Il trattato, firmato nel giugno del 1990, è simboleggiato nelle sue conseguenze di reciproca apertura commerciale tra il piccolo stato e il resto d’Europa da due frecce composte in direzioni opposte e che recano le date 1990 e 2015; nel campo il profilo dei confini andorrani sormontato dallo stemma nazionale. Il nome del paese emittente e l’iscrizione 25É ANIVERSARI DE LA SEGNATURA DE L’ACORD DUANER AMB LA UNIÓ EUROPEA completa la faccia nazionale.
Trent’anni fa la legge che ha fissato a 18 anni la maggior età per i cittadini del Principato (source: Servi d’emissions Andorra)Una celebrazione ancor più “locale” caratterizza la seconda bimetallica andorrana con millesimo 2015: per questa emissione, infatti, si è scelto come tema il trentennale della legge che, nel Principato, ha portato a diciotto anni la soglia della maggiore età per i cittadini. Un passaggio cruciale nella vita di ogni individuo – quello in cui il riconoscimento della “maturità” e della condizione di “adulto” – simboleggiato in tondello dalla figura stilizzata di un diciottenne che pone la propria scheda nell’urna elettorale esercitando, per la prima volta, il fondamentale diritto di espressione politica e sociale tramite il voto. Nel campo le date 1985 e 2015, sulla scheda il nome ANDORRA e in cerchio 30É ANIVERSARI MAJORIA D’EDAT DI 18 ANYS.
Le date di emissione esatte delle due bimetalliche non sono state rese note, e nemmeno quale percentuale dei due contingenti prodotti sarà effettivamente immessa in circolazione e quale, eventualmente, sarà confezionata per i collezionisti.