(informazione pubblicitaria) | Due i cataloghi di Aste Bolaffi e oltre 1800 lotti. Appuntamento il 10-11 dicembre nel capoluogo piemontese e online
Con oltre 1800 lotti per due cataloghi di monete, medaglie, ordini e decorazioni, l’asta di numismatica firmata Aste Bolaffi è in programma a Torino il 10 e l’11 dicembre prossimi presso lo Spazio Bolaffi (corso Verona 34/D).
Tra gli esemplari più interessanti della prima parte si segnalano la moneta da 5 Doppie 1641 di Genova, di grande pregio e massima rarità (lotto 149, base d’asta 25.000 euro) e quella da 10 Zecchini di Venezia di Ludovico Manin, moneta “da ostentazione” di particolare bellezza e rarità (lotto 280, base d’asta 12.000 euro).
Come di consueto le monete di Casa Savoia costituiscono la parte più consistente della vendita. Tra gli esemplari di maggior pregio figurano la moneta da 4 Zecchini 1745 di Carlo Emanuele III, con scudetto sabaudo caricato su aquila coronata volta a sinistra e la scena dell’Annunciazione al rovescio, risalente al periodo anteriore alla riforma monetaria del 1754 (lotto 500, base 5.000); il raro 100 Lire 1878 di Vittorio Emanuele II con tiratura di soli 294 pezzi (lotto 720, base 25.000 euro); il 100 Lire 1903 “Aquila Araldica” di Vittorio Emanuele III, bellissima e assai rara moneta di cui furono coniati solo 966 esemplari (lotto 772, base 12.000 euro) e la rara prova del 100 Lire 1907 di Vittorio Emanuele III top lot del catalogo (lotto 899, base 100.000 euro).
Di notevole interesse anche la sezione di monete estere, tra cui spiccano un affascinante esemplare del 5 Franchi 1874 Essai di Mac-Mahon I (lotto 1038, base 50.000 euro) e uno da 10 Tomans 1896 dell’Iran, raffigurante Mozaffar ad-din, Shah della dinastia Qajar (lotto 1238, base 20.000 euro).
Nel catalogo di ordini e decorazioni infine spiccano una medaglia in oro del 1813 per l’alleanza tra Prussia, Austria e Russia (lotto 214, base 10.000 euro), una croce da cavaliere di I tipo dell’Ordine militare di Savoia in oro e smalti perfettamente preservati nel tempo (lotto 72, base 8.000 euro) e uno dei soli cinque esemplari coniati della medaglia straordinaria in rame dorato “Visita al Quirinale” realizzata in ricordo della visita di Papa Pio XII del 28 dicembre 1939 (lotto 159, base 5.000 euro).
Tra gli esemplari più interessanti della prima parte si segnalano la moneta da 5 Doppie 1641 di Genova, di grande pregio e massima rarità (lotto 149, base d’asta 25.000 euro) e quella da 10 Zecchini di Venezia di Ludovico Manin, moneta “da ostentazione” di particolare bellezza e rarità (lotto 280, base d’asta 12.000 euro).
Come di consueto le monete di Casa Savoia costituiscono la parte più consistente della vendita. Tra gli esemplari di maggior pregio figurano la moneta da 4 Zecchini 1745 di Carlo Emanuele III, con scudetto sabaudo caricato su aquila coronata volta a sinistra e la scena dell’Annunciazione al rovescio, risalente al periodo anteriore alla riforma monetaria del 1754 (lotto 500, base 5.000); il raro 100 Lire 1878 di Vittorio Emanuele II con tiratura di soli 294 pezzi (lotto 720, base 25.000 euro); il 100 Lire 1903 “Aquila Araldica” di Vittorio Emanuele III, bellissima e assai rara moneta di cui furono coniati solo 966 esemplari (lotto 772, base 12.000 euro) e la rara prova del 100 Lire 1907 di Vittorio Emanuele III top lot del catalogo (lotto 899, base 100.000 euro).
Di notevole interesse anche la sezione di monete estere, tra cui spiccano un affascinante esemplare del 5 Franchi 1874 Essai di Mac-Mahon I (lotto 1038, base 50.000 euro) e uno da 10 Tomans 1896 dell’Iran, raffigurante Mozaffar ad-din, Shah della dinastia Qajar (lotto 1238, base 20.000 euro).
Nel catalogo di ordini e decorazioni infine spiccano una medaglia in oro del 1813 per l’alleanza tra Prussia, Austria e Russia (lotto 214, base 10.000 euro), una croce da cavaliere di I tipo dell’Ordine militare di Savoia in oro e smalti perfettamente preservati nel tempo (lotto 72, base 8.000 euro) e uno dei soli cinque esemplari coniati della medaglia straordinaria in rame dorato “Visita al Quirinale” realizzata in ricordo della visita di Papa Pio XII del 28 dicembre 1939 (lotto 159, base 5.000 euro).