Due monete rendono infine omaggio ad un personaggio della storia recente di Francia, il presidente socialista François Mitterand (1916-1996). Deputato dal 1946, dopo essere stato prigioniero dei Tedeschi ed essere scappato in modo rocambolesco al campo di concentramento, Mitterand fu più volte ministro e supportò la progressiva indipendenza delle colonie francesi dalla madrepatria candidandosi, quindi, nel 1965 come avversario di De Gaulle per la presidenza della Repubblica. Sconfitto, ritentò nel 1974 quando a battero fu Valéry Giscard D’Estaign. Nel 1981, finalmente, l’Eliseo lo accolse vincitore e i Francesi lo riconfermarono anche al secondo mandato, nel 1988. Durante il suo primo mandato, dopo secoli, la Francia abolì la pena di morte.
Mitterand, presidente francese dal 1981 al 1996, ha segnato un’era (source: archive)A Mitterand, che conclude la serie dei grandi di Francia iniziata con Clodoveo, la Monnaie de Paris ha riservato un conio in oro da 50 franchi e uno in argento da 10 franchi (caratteristiche di titolo, peso e diametro analoghi a quelli già descritti) con contingenti massimi previsti in mille e 5 mila esemplari rispettivamente. Al solenne profilo del presidente, si abbinano al rovescio la rosa – simbolo del Partito Socialista Francese – e il simbolo dell’euro: Mitterand, infatti, fu tra i capi di Stato più fortemente europeisti e che maggiormente seppe porre le basi anche per l’unità monetaria del continente. Da notare come tutte le monete della serie presentano un contorno e fondi irregolari, scelti per ricordare l’antica tradizione numismatica della coniazione a martello che rendeva le monete – sebbene regolari per peso e titolo, e per valore – tutte leggermente diverse l’una dall’altra.
I 50 euro in oro dedicati al presidente socialista (source: Monnaie de Paris)