(di Antonio Castellani) | Si è svolta nella mattinata di sabato 8 aprile presso la Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco di Milano l’assemblea generale annuale della Società Numismatica Italiana Onlus che, fondata nel 1892, quest’anno celebra i 125 anni dalla fondazione (anche con una medaglia, leggi qui l’articolo). Una fondazione patrocinata anche dall’allora principe di Napoli Vittorio Emanuele che, in seguito, sarebbe stato nominato presidente onorario della SNI per la sua opera di collezionista e studioso di monetazioni italiane. “Lo scopo principale della SNI – ha ricordato il presidente Ermanno Winsemann Falghera – è stato ed è quello di promuovere e stimolare la pubblicazione di studi di numismatica, in primo luogo il volume annuale della ‘RIN’ che, da alcuni anni, è diventata una ‘peer review’ in senso scientifico”. Vale a dire: i contributi sottoposti al direttore Adriano Savio e alla redazione vengono valutati da un gruppo di studiosi indipendenti, di livello internazionale, che in tal modo ne accertano l’adeguato contenuto scientifico, il carattere innovativo, il livello di approfondimento.
Alla “RIN” si aggiungono una collana di volumi monografici, pubblicati a cadenza biennale, nonché borse di studio e contributi a ricerche numismatiche. “In queste direzione, sono lieto di annunciare – ha proseguito Falghera – che la SNI sosterrà una nuova ricerca sulle monete di Aquileia in collaborazione con l’Università di Udine”. Senza contare attività sociali come la partecipazione al Convegno NIP di Milano dello scorso settembre e le visite numismatiche condotte a Pisa e Finale Ligure, caratterizzate da una buona affluenza di soci tanto da far già preannunciare, proprio ad Aquileia, una 3a Giornata di Studi SNI per il 23 settembre prossimo.
L’assemblea, presieduta quest’anno dal consigliere Nicolò Pirera, è proseguita con le relazioni del segretario Gian Angelo Sozzi e del bibliotecario Giuseppe Girola che ha fatto il punto sulle centinaia di pubblicazioni pervenute alla Società o acquisite appositamente e sulle aperture della sede milanese di Via Orti che hanno permesso a decine di cultori e studiosi di avvalersi delle migliaia di volumi, estratti, riviste e cataloghi disponibili. Guardando al futuro e alle nuove tecnologie Matteo Rongo, webmaster della SNI, ha riassunto le attività legate alla rete, in particolare la digitalizzazione di tutti i volumi della “Rivista Italiana di Numismatica” dal 1888 al 1960 e di numerose riviste antiche, spesso difficili da reperire, per un totale di oltre 45 mila pagine. Sempre nel sito sociale, sono state pubblicate le schede biografiche e bibliografiche di 163 numismatici italiani illustri e meno noti: un database in continuo aggiornamento che ribadisce il “fil rouge” tra passato e futuro nella tradizione italiana del collezionismo e degli studi.
Adriano Savio ha quindi presentato ai soci e agli ospiti della giornata la “Rivista Italiana di Numismatica” 2017 che si colloca da anni, per qualità e apprezzamento internazionale, tra le prime cinque nel mondo; una rivista che quest’anno ospita su 450 pagine 8 articoli, 8 note e ben 18 recensioni di volumi. Alla “RIN” si affianca “Comunicazione”, dallo scorso anno edita sia per fornire ai soci tutte le informazioni sulle attività della SNI sia, in formato di volumetto annuale in brossura, per ospitare una serie di articoli di livello più divulgativo e vario.
Dopo aver discusso e approvato il bilancio consuntivo 2016 e il bilancio preventivo 2017, l’assemblea ha provveduto alle votazioni per il rinnovo delle cariche sociali. Le elezioni – 127 erano i presenti – hanno portato alla conferma sia del Consiglio direttivo uscente (composto da Stefano Alberti De Mazzeri, Giuseppe Girola, Fabio Negrino, Claudia Perassi, Nicolò Pirera, Fabrizio Rossini, Andrea Saccocci, Gian Angelo Sozzi ed Ermanno Winsemann Falghera) che del Collegio dei revisori contabili (Antonio Fusi Rossetti, Roberto Ganganelli e Mathias Paoletti). Il Consiglio ha nominato alla presidenza per il 2017-2018 Ermanno Winsemann Falghera, vicepresidente Stefano Alberti De Mazzeri, alla segreteria Gian Angelo Sozzi e alla gestione della biblioteca Giuseppe Girola.