(a cura della redazione) | Più di ventimila monete romane sono esposte da inizio luglio, e resteranno visibili al pubblico fino a settembre, al Royal Albert Memorial Museum di Exeter, in Gran Bretagna. Si tratta del Seaton Down Hoard, un tesoro di 22.888 monete romane che è il più concistente grande trovato in Devon e il terzo più grande mai trovato in Gran Bretagna.
Rinvenuti quattro anni fa, negli ultimi due anni gli esemplari sono stati schedati uno per uno e restaurati fino a ritornare all’antico splendore. L’eccezionale accumulo di monete venne rinvenuto da Laurence Egerton in un campo vicino a Seaton, a poche centinaia di metri dal sito di una villa romana e di una fortificazione militare risalenti entrambi al II-III secolo.
Rimangono tuttavia misteriose le circostanze dell’occultamento. Le monete, per un peso complessivo di circa 68 chili, non erano evidentemente trasportabili con facilità. Forse si tratta – ipotizzano gli archeologi – del bottino di un furto, oppure di un insieme nascosto in un periodo turbolento. E non è da escludere, viste le tipologie presenti nel tesoro, che si tratti dei proventi delle tasse raccolte nella zona.
Le monete datano dal 260 al 348 d.C. e sono tutte in bassa mistura o rame/bronzo. Gli esemplari si collocano a partire dal regno dell’imperatore Costantino I e della sua famiglia fino a quello congiunto di Costanza II e del fratello minore Constante, quindi dal 306 al 340 d.C. Il Royal Albert Memorial Museum di Exeter ha acquisito le monete nel luglio 2016, dopo che erano state studiate dal British Museum ed in parte esposte in anteprima a Londra nel 2014.
Per visitare il sito del Royal Albert Memorial Museum clicca qui.