(di Antonio Castellani) | Andrea Costa (1936-2007) nacque a Capriolo (Brescia), ma visse sempre a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. Fin dagli anni in cui da studente frequentava il Liceo Artistico di Brera sviluppò una particolare passione per l’arte, peraltro ampiamente assaporata già in famiglia dove il papà, Peppino, si dedicava in maniera amatoriale, benché con notevoli risultati, alla pittura. In seguito, dopo la laurea conseguita presso il Politecnico di Milano, da architetto Costa seppe declinare questa passione anche nella libera professione, alla quale per alcuni anni ha affiancato l’insegnamento nelle scuole superiori.
Il bozzetto del dritto della medaglia annuale di Romano di Lombardia (source: Luigi Oldani)
In particolare, si impegnò costantemente nella ricerca continua di uno stile unico, riconoscibilissimo, del quale i vari lavori che ha curato sono ancora oggi testimonianza viva. A partire dal 1979, nei ritagli di tempo, si “dilettò” con matita e china alla realizzazione di diverse tavole riproducenti edifici rurali della provincia di Bergamo, forte di un amore mai sopito per il proprio territorio. Questi disegni sono esempi stupefacenti di una perizia tecnica straordinaria.
Nel decennale della scomparsa l’Amministrazione comunale di Romano di Lombardia ricorda Andrea Costa dedicandogli la medaglia annuale – la cui presentazione è prevista per domenica 17 dicembre alle ore 16.30, con consegna ad assessori e c consiglieri comunali, mentre con la stessa bella medaglia da mm 60 in bronzo patinato, opera del maestro Luigi Oldani, domenica 24 dicembre alle ore 10.00 il sindaco di Romano di Lombardia, Sebastian Nicoli, premierà le eccellenze del territorio.