(di Roberto Ganganelli) | “Yes we can; yes we did”: con queste parole – “Sì, possiamo; sì, l’abbiamo fatto” Barack Obama, nella sua Chicago, ha chiuso pochi giorni fa gli otto anni della sua presidenza. Otto anni importanti per gli Stati Uniti, non soltanto per i provvedimenti economici e sociali messi in atto da Obama, ma anche per essere stati i primi nella storia in cui il paese è stato guidato da un afroamericano. Ed è ancora più recente la notizia che il segretario al Tesoro – ormai a fine mandato – Jacob Lew, il vice segretario Sarah Bloom Raskin e il vice direttore della U.S. Mint Rhett Jeppson hanno presentato i bozzetti per la prima, rivoluzionaria moneta destinata, a partire dal 6 aprile di quest’anno, a commemorare il 225° della zecca federale, istituita con decreto del Congresso il 2 aprile del 1792.
Moneta rivoluzionaria, dicevamo, perché per la prima volta nella storia Lady Liberty, la personificazione femminile della Libertà, avrà il profilo di una giovane donna afroamericana. Un design inedito e originale che raffigura al dritto un profilo della Libertà con sul capo, a mo’ di diadema, una corona di stelle, con le iscrizioni LIBERTY, 1792, 2017 e il classico motto IN GOD WE TRUST. Il rovescio, invece, raffigura una tradizionale aquila in volo ad ali spiegate, con gli occhi rivolti verso le opportunità del futuro e il cui dinamismo sottolinea la determinazione e la forza per raggiungerlo. Il nome del paese, il motto E PLURIBUS UNUM, il nominale 100 DOLLARS e l’indicazione del contenuto di fino 1OZ. .9999 FINE GOLD, assieme ai segni di zecca e alla sigla dell’autore, completano il tutto.
“Siamo molto orgogliosi del fatto che la zecca degli Stati Uniti sia così radicata nel paese e nella sua Costituzione”, ha dichiarato il vice direttore Jeppson. “I nostri padri fondatori compresero subito la necessità primaria, per la nostra crescente nazione, di avere un sistema monetario affidabile e rispettato nel mondo e, nel corso degli ultimi 225 anni, la zecca ha mai fallito nella sua missione”. Il dritto è stato progettato dal designer Justin Kunz e inciso da Phebe Hemphill, mentre il rovescio è stato progettato da Chris Costello e inciso da Michael Gaudioso. L’oncia da 100 dollari sarà coniata dalla sola officina di West Point con tecnica ad altorilievo e finitura proof.
In realtà, quella che sembrerebbe a prima vista solo una “eredità numismatica” dell’era Obama, non è che la prima di una nuova serie di monete d’oro a 24 carati, che sarà caratterizzata da versioni diverse della Lady Liberty che richiameranno anche gli asiatico-americani, gli ispano-americani e perfino gli indo-americani in modo da riflettere le diversità etniche e culturali che coesistono all’interno degli Stati Uniti d’America. “Queste monete – fanno sapere dal Dipartimento del Tesoro – saranno emesse ogni due anni e, oltre che in oro, saranno coniate anche in argento”.
A questa “rivoluzione in tondello” moltissimi media americani e del resto del mondo hanno dedicato ampio spazio. Per leggere, ad esempio, l’articolo pubblicato dal portale della CNN clicca qui.