(di Mathias Paoletti) | Nel 1918, per la prima volta dopo secolari dominazioni, la Lettonia si proclamava finalmente nazione indipendente. Lo sarebbe rimasta solo fino al 1940, quando l’Unione Sovietica si sarebbe annessa con la forza la piccola Repubblica baltica, mantenendone il controllo fino al 1991. Entrata nell’Unione Europea nel 2004, la Lettonia nel 2014 è stata il diciottesimo paese ad adottare l’euro e oggi conia monete nella divisa comune sia per la circolazione che per il collezionismo.
Così, in vista del 2018 – centenario dell’indipendenza – il governo di Riga ha deciso di inaugurare una serie di quattro monete celebrative da 2 euro che celebreranno le quattro regioni del paese – Livonia, Curlandia, Zemgale e Latgale – attraverso i rispettivi stemmi araldici.
Lo stemma della Livonia con i colori originali, rosso e argento (source: web)
Prima emissione in programma – a quanto si apprende finora da Latvijas Banka – sarà quella dedicata alla Livonia la cui arma presenta un grifone rampante con spada nella zampa anteriore destra; in basso il nome VIDZEME, a destra 2016, in alto il nome del paese (LATVIJA). Contingente previsto, 1.030.000 esemplari; data di emissione non comunicata.