(di Antonio Castellani) | La piccola Repubblica di Palau, nazione insulare a circa 500 chilometri dalle Filippine indipendente dagli Stati Uniti dal 1994, continua a stupire il mercato numismatico con coniazioni – o forse gadget? – che, se da un lato fanno storcere il naso ai puristi, dall’altro fanno puntualmente registrare il “tutto esaurito” e incontrano il gradimento di molti. Tra le ultime emissioni ci sono le ennesime monete portafortuna destinate a debuttare presto, con millesimo 2016, per propiziare in tondello la buona sorte dei loro possessori. Coin Invest Trust, che ha curato l’operazione, sta infatti immettendo sul mercato due pezzature – un’oncia in argento da 5 dollari e un dollaro in oro pesante appena un grammo – sui cui rovesci sono incapsulati dei veri quadrifogli. Duemilasedici gli esemplari previsti per entrambe le versioni; quella in argento riporta il detto popolare anglosassone “Meglio un’oncia di fortuna che una libbra d’oro”; la monetina in oro, invece, viste le esigue dimensioni reca un sintetico GOOD LUCK ripetuto.
Un’oncia “ibrida” (argento, plastica, quadrifoglio) emessa dalla Repubblica di Palau (source: Coin Invest Trust)
Per coloro che preferiscono altri “talismani numismatici” Palau offre infine una moneta a forma di ferro di cavallo, coniata in ben 15 mila esemplari al peso di un grammo d’oro. Ciondolo, più che moneta, l’oggetto non manca in ogni caso di riportare quel minimo di simbologia che conferisce “dignità istituzionale” al prodotto: valore nominale, emblema e nome del paese emittente. Tutte le coniazioni sono state effettuate presso una zecca privata in Germania.
La micro-moneta a ferro di cavallo (source: Coin Invest Trust)