(di Roberto Ganganelli) | Benedetto XIV Lambertini, sul soglio di Pietro dal 1740 al 1758, è ricordato come uno dei pontefici più importanti del Settecento, soprattutto per le sue riforme pastorali ispirate all’illuminismo di stampo muratoriano e per le opere di modernizzazione amministrativa che intraprese negli Stati Pontifici. Bolognese, di carattere forte e anticonformista, è ricordato ancora oggi nella sua città natale come uno dei più illustri figli che “la Dotta” abbia dato al mondo.
Il rarissimo zecchino del 1741 per la visita a Bologna di papa Benedetto XIV (source: Heritage Auctions)
Un amore ricambiato, che Prospero Lambertini volle manifestare già nel 1741 con una visita alla città di cui a lungo era stato arcivescovo lasciando, anche qui, impronte indiscutibili delle proprie capacità. Nell’occasione, la zecca bolognese batté zecchini e doppi zecchini commemorativi, oggi di grande rarità, al cui D/ si legge BENEDICTVS XIV P M BON attorno al busto a sinistra del pontefice con camauro, mozzetta e stola adorna di croce raggiante; sotto, nel giro esterno, A II. Al R/ la legenda PATRI PATRIÆ circonda la personificazione di Felsina armata e galeata, in piedi di fronte, con la testa rivolta a sinistra, che tiene con la destra uno scudo ovale crucigero e con la sinistra il vessillo verticale, con la banderuola a due fiamme. Nel campo, ai lati, le lettere S e C (CNI 14, Muntoni 222).
Con quel PATRI PATRIÆ S C che tanto richiama la monetazione imperiale romana, Bologna volle dunque rendere omaggio “Al padre della Patria per delibera del Senato”: città sottoposta e fedele al papa, ma sempre orgogliosa delle proprie istituzioni e della propria autonomia, non mancò di far incidere anche le lettere LIB, abbreviazione di “Libertas” sul vessillo dando vita ad uno dei capolavori della monetazione italiana del XVIII secolo. A testimonianza dell’estrema rarità di queste monete, citiamo i due unici passaggi in aste pubbliche degli ultimi dieci anni, relativi peraltro al medesimo esemplare, in bel BB, esitato dapprima nel 2008 da NAC Numismatica Ars Classica AG per 3500 euro e poi nel 2014 da Hertiage Auctions per 6500 dollari.