Nuova e originale interpretazione anche per il taglio aureo più piccolo della serie vaticana, quello da 10 euro proof (917/.., g 3,00 per mm 13,85) dedicato al Battesimo. Se nella corrispondente emissione 2014, infatti, il volto di Gesù era ritratto di tre quarti, chino nell’atto di ricevere l’acqua battesimale, quest’anno Daniela Longo ha modellato un ritratto frontale, con aureola a croce, ispirato alle iconografie bizantine. Ieratico e solenne, eppure umanissimo nello sguardo, il Messia è colto nell’atto di ricevere il Battesimo da san Giovanni: il busto, infatti, sembra emergere dalle acque del Giordano mentre, in alto, l’acqua purificatrice discende sul suo capo da una conchiglia. Ottima, niente da dire, la resa della moneta, nonostante le piccole dimensioni del tondello: i conii incisi da Maria Grazia Urbani esaltano infatti anche il rovescio, dove il pontefice è ritratto rivolto verso destra con nome e millesimo di emissione. Quattromila le monete coniate, per un prezzo di 195,00 ciascuna.
Appena 999, invece, per un prezzo di emissione di 1750,00 euro, le commemorative da 100 euro fondo specchio (917/.., mm 35,00 per g 30,00) che – dopo san Marco, effigiato nella moneta di pari taglio del 2014 – proseguono la serie dedicata ai quattro evangelisti. Protagonista quest’anno è san Matteo, al quale il Vaticano rende omaggio – fa sapere il Governatorato – “anche in considerazione del fatto che, fu proprio durante una festa in suo onore che il futuro papa Francesco, in seguito ad una confessione, si sentì toccare il cuore ed avvertì la chiamata alla vita religiosa”.
Orietta Rossi, con la consueta bravura, ha modellato un classico e, al tempo stesso, dinamico san Matteo mentre, seduto su uno scranno, è intento alla scrittura del Vangelo ispirato da un angelo – suo simbolo distintivo – che, dall’alto, gli poggia la mano destra sulla spalla e sembra quasi suggerire sottovoce, in un’atmosfera di mistica intimità, il Verbo di Dio da annunciare a tutti gli uomini. Nome dello Stato, valore e segno di zecca completano i 100 euro che vedono sull’altra faccia un ritratto in primissimo piano del papa, sorridente ed inscritto in parte – con una felice scelta compositiva – dentro una fascia all’esterno della quale sono incisi il nome, il millesimo e l’anno di pontificato. Le incisioni dei conii sono di Maria Carmela Colaneri.