(di Antonio Castellani) | E’ molto interessante un articolo riportato dal portale 24HoursGold (leggi qui l’articolo completo) dedicato ad un’analisi del rapporto di valore tra l’oro e il dollaro americano a partire dal 1718 al 2013. In un dettagliato grafico, infatti, l’autore risponde alla domanda: “Quante once d’oro si potevano comprare nel passato, remoto e recente, disponendo di 1000 dollari?”. Come si può evidenziare dall’andamento del grafico, infatti, sono state stabilmente oltre cinquanta le once di metallo prezioso acquistabili con 1000 dollari nel periodo fino al 1815 circa. Dopo un paio di crisi temporanee, il potere d’acquisto del dollaro rispetto all’oro – pur in parte ridotto – si mantenne a lungo poco sotto la soglia delle cinquanta once, per precipitare di tue terzi, a circa quindici once, in occasione della Guerra di Secessione che spaccò in due il paese negli anni tra il 1861 e il 1865.
Un minuscolo dollaro in oro del 1861, coniato poco prima della Guerra di Secessione (source: web) Oro e dollaro nel corso di due secoli: il grafico (source: 24HoursGold)
Un lungo periodo di stabilità su alti livello, poco sotto le cinquanta once per 1000 dollari, seguì fino alla Grande Crisi del 1929 e alla confisca governativa del metallo prezioso effettuata nel 1933 che provocò una drastica svalutazione del dollaro. Alle oscillazioni corrispondenti al periodo della II Guerra Mondiale ha fatto seguito un altro periodo di sostanziale stabilità, terminato bruscamente un’ulteriore, pesante svalutazione del dollaro contro l’oro dovuta allo svincolo del biglietto verde dal metallo prezioso (1971, fine del Gold Standard). L’ultimo quarto di secolo è sotto gli occhi di tutti ed è cronaca, più che storia.
La celebre 20 dollari Saint Gaudens qui nell’emissione del 1907 (source: archive) Il classico “biglietto verde” dal un dollaro dell’emissione 2009 (source: web)