(a cura della redazione) | E’ online il numero 7 – 2015 del “Notiziario del Portale Numismatico dello Stato”, volume speciale edito per il XV Congresso Internazionale di Numismatica di Messina – Taormina. Tema portante della pubblicazione, che è consultabile e scaricabile gratuitamente in formato Pdf a questo indirizzo, è “1895–2015. Gli aurei del tesoro di Boscoreale e le monete dallo scavo di Porta Stabia (Regiones VIII.7.1-15 e I.1) a Pompei: due storie di tutela e di conoscenza a confronto”. Il “Notiziario del Portale Numismatico dello Stato” fa parte di una collana editoriale inserita nel sistema Biblioteca Virtuale (Pubblicazioni Ufficiali dello Stato) e promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Archeologia. La realizzazione tecnica è di Ipzs con Ict & Business Solutions.
La copertina dell’ultimo “Notiziario” del Pns (source: Mibact)Nella sezione “Contributi” dedicata al tema principale figurano interessanti studi a firma di Serafina Pennestrì, Alberto Campana, Giacomo Pardini, S.J.R. Ellis, Federico Barello, Giuseppe Libero Mangieri e Giorgia Gargano. In “Vetrine e cataloghi”, invece, le protagoniste sono le monete del Museo di Antichità di Torino (Federico Barello presenta le acquisizioni provenienti da sequestri effettuati alla dogana di Domodossola) e Pompei, sito dal quale Giacomo Pardini presenta lo scavo del “Pompeii Archaeological Research Project: Porta Stabia” con monete greche e puniche, di Ebusus, Massalia e imitative, romane repubblicane ed imperiali. Segue un “Dossier” documentale dedicato ancora al tesoro di Boscoreale, in particolare ad una raccolta di documenti scelti sul tema, e ai moderni strumenti di tutela del patrimonio archeologico con i quali, attualmente, è possibile prevenire e impedire la dispersione di insiemi di monete e reperti come quello oggetto del “Notiziario”: quanto rinvenuto a Boscoreale 120 anni fa, infatti, venne in gran parte disperso sul mercato (specie le monete) mentre la parte di oreficeria in argento del I secolo finì al Museo del Louvre, dov’è tuttora esposta.
Per saperne di più sul tesoro e la sua storia, è possibile accedere a questo indirizzo alla pagina curata sull’argomento dal Comune di Boscoreale.