NIENTE EURO PER BUCAREST ALMENO FINO AL 2020

documents-button(di Antonio Castellani) | La Romania è uno dei paesi dell’Unione Europea che aspira all’ingresso nella moneta unica; tuttavia, secondo notizie recenti l’adesione all’Eurozona, inizialmente prevista dal governo di Bucarest per il 2019, non sarebbe un obiettivo raggiungibile dal momento che il paese avrebbe dovuto già aderire agli Accordi Europei di Cambio (AEC II), parametro fondamentale per l’accesso al circuito dell’euro. Altri requisiti, come i rapporti deficit/Pil e debito pubblico/Pil, la stabilità della moneta e il tasso di inflazione, invece, sono già dal 2014 entro i limiti previsti da Bruxelles o prossimi ad essere raggiunti, ha dichiarato il governatore della Banca centrale della Romania, Mugur Isarescu, al quotidiano di Bucarest “Ziarul Financiar”. Il governatore Isarescu ha sottolineato come l’adozione dell’euro entro il 2019 è diventato per la Romania un obiettivo non realistico da raggiungere, nonostante il governo si fosse assunto questo impegno già nella primavera 2014; all’epoca, i dirigenti della Banca centrale non contestarono l’obiettivo, pur considerandolo molto ambizioso. Ora Isarescu fa notare che troppo tempo è passato e il paese non è riuscito ancora a definire una chiara tabella di marcia. Pertanto, almeno per altri cinque anni, Bucarst continuerà ad usare il leu.