(di Mathias Paoletti) | La zecca di Vienna ha appena emesso – l’11 maggio, per l’esattezza – la seconda, attesissima moneta d’argento del set di tre coniazioni dal titolo “Wolfgang Amadeus Mozart, una vita in tre atti“, che celebra il genio musicale di Wolfgang Amadeus Mozart. La seconda moneta dal titolo “Amadé” come amava essere chiamato, è dedicata alla maturità del grande compositore. Il dritto della moneta raffigura un ritratto di tre quarti di Mozart vestito con una giacca riccamente ricamata; particolarmente dettagliata ed efficace la resa dei dettagli nel conio. Il secondo nome di Mozart, Amadeus detto “Amadé”, è raffigurato sovrapposto alla spalla destra. Questa faccia della moneta è basata su un ritratto dipinto da Barbara Krafft nel 1819, 28 anni dopo la morte prematura del musicista avvenuta all’età di appena 35 anni. Il dritto della moneta è stato progettato e inciso da Herbert Waehner. Riporta il valore nominale di 20 euro e il paese di emissione, REPUBLIK ÖSTERREICH, la Repubblica d’Austria, così come l’anno di emissione, 2016.
Il rovescio della moneta raffigura una scena dall’opera “Don Giovanni”. Protagonista del libretto è un giovane uomo, un assassino e un personaggio che ha ben poco rispetto per i costumi sociali del suo tempo, che si rifiuta di ammettere i suoi peccati e così finisce all’inferno. L’opera ha debuttato a Praga nel 1787. Il rovescio è stato progettato e inciso dal maestro Helmut Andexlinger, anche in questo caso – grazie anche alla bravura tecnica della zecca d’Austria – riuscendo a catturare i minimi dettagli della scena.
Venti grammi di peso a 900 millesimi per 34 millimetri di diametro, queste le caratteristiche della seconda mozartiana di quest’anno che è realizzata in versione proof ed ha un contingente di 50 mila esemplari. Il trittico si concluderà il 7 settembre prossimo con la moneta dedicata alla leggenda del compositore di Salisburgo, dal titolo “Mozart”.