(a cura della redazione) | Dopo papa Francesco, anche il presidente del Senato della Repubblica Aldo Grasso ha ricevuto, nel suo studio a Palazzo Madama, la speciale coniazione d’arte “grandi dimensioni” di Expo 2015. Presenti, con il coordinatore del progetto Expo 2015 Monete e Medaglie, Sandro Sassoli, anche la senatrice Silvana Amati, segretaria del Senato della Repubblica, e Chiara Montauti, titolare della ditta Picchiani & Barlacchi che ha curato la coniazione. “Grazie per avermi mostrato l’eccellenza di cui sono capaci l’arte e la produttività italiane in occasione di un grande evento quale l’Expo”, ha detto tra l’altro il presidente Grasso.
Sandro Sassoli consegna al presidente del Senato Grasso la coniazione ufficiale di ExpoMilano 2015 (source: Museo del Tempo)
Mercoledì 1° aprile, inoltre, sempre a Roma l’Expo 2015 e la medaglistica troveranno una ulteriore occasione di incontro grazie ad un evento organizzato da Museo del Tempo con i patrocini della Presidenza del Consiglio, delle Camere, di Roma Capitale e alla presenza del sindaco Ignazio Marino. Alle ore Alle ore 15.00, in Piazza del Campidoglio, alla presenza di cittadini, autorità e giovani dalle nazioni partecipanti all’esposizione milanese, sarà scandito ufficialmente il count down dell’ultimo mese prima dell’inaugurazione di ExpoMilano 2015. L’evento è organizzato d’intera con il Programma Alimentare Mondiale e sarà reso più solenne dalla presenza della Banda musicale della Polizia di Stato e della Corale femminile “Aureliano”.
Il bozzetto ufficiale della 2 euro che l’Italia dedicherà al grande evento milanese (source: I.P.Z.S.)
Nel frattempo, Bruxelles ha dato l’ok definitivo all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la moneta commemorativa da 2 euro che sarà dedicata all’Expo e che, alla World Money Fair di Berlino, pur preannunciata nel programma numismatico italiano 2015 non era stata svelata proprio in ragione dell’attesa approvazione comunitaria. Prevista in emissione ufficiale entro marzo in 3,5 milioni di esemplari complessivi – le date di commercializzazione non sono, tuttavia, ancora definite – la bimetallica, affidata nel soggetto all’artista Maria Grazia Urbani, “simboleggia – si legge nella delibera comunitaria – la fertilità della Terra: su un semicerchio, che rappresenta la sfera terrestre, un seme bagnato dall’acqua sta per germogliare; sopra la Terra una vite, un tralcio d’ulivo e una spiga spuntano da un tronco d’albero; intorno, l’iscrizione NUTRIRE IL PIANETA; sulla sinistra le iniziali dell’autrice del disegno, Maria Grazia Urbani, MGU; sulla destra il monogramma della Repubblica italiana, RI, e la lettera R per la Zecca di Roma; al centro il logo di EXPO MILANO 2015”. Una moneta destinata a ricordare, al pari delle medaglie create a quattro mani da Laura Cretara e Luc Luycx, il grande evento che porterà da maggio ad ottobre l’Italia intera sotto i riflettori del mondo.