(a cura della redazione) | Il 14 agosto a Oslo ha avuto inizio il 31° Congresso internazionale di araldica e genealogia, incontro scientifico curato annualmente dall’Academie Internationale d’Heraldique, la massima associazione mondiale sulla materia. In quella prima giornata, l’assemblea generale dell’AIH ha provveduto all’ammissione di nuovimembri associati, condizione che rappresenta il gradino di accesso all’Accademia e che prelude al successivo titolo di accademico. Lo statuto dell’AIH prevede che gli accademici non siano più di 99: fra essi si annoverano nomi come Luigi Borgia, Marco Foppoli, Michel Pastoreau, Hervé Pinoteau e Michel Popoff. Fra i nuovi associati ci sono tre italiani: Ilaria Buonafalce, Vieri Favini e Maurizio Carlo Alberto Gorra. Quest’ultimo, in particolare, dal 1981 svolge un’attività di ricerca e divulgazione in stretta sinergia con il mondo della moneta e della medaglia, essendo dapprima stato collaboratore di “Cronaca numismatica”, quindi de “Il giornale della numismatica” di cui ha curato l’apprezzata rubrica “L’angolo dell’araldista”. Al dott. Gorra, che proseguirà fin dalle prossime settimane la sua collaborazione con il nostro portale, vanno le congratulazioni di tutta la redazione per l’importante riconoscimento internazionale conseguito. Con lui, con Ilaria Buonflace e Vieri Favini, la pattuglia italiana in seno all’AIH raggiunge i dieci rappresentanti tra accademici e associati.
L’emblema dell’Accademia Internazionale di Araldica (source: web)