MARIA TERESA, TRA CLASSICO E MODERNO
RIVIVONO LE VIRTU’ DELLA GRANDE IMPERATRICE 

(di Antonio Castellani) | Maria Teresa d’Asburgo è passata alla storia, con i suoi quarant’anni sul trono imperiale d’Austria (1740-1780) come uno dei personaggi fondamentali nella storia d’Europa del XVIII secolo e come una delle figure femminili più influenti di ogni tempo. Tutti i numismatici, anche quelli non appassionati della sua monetazione, la conoscono e la ricordano almeno per il suo celebre tallero in argento, divenuta una delle monete di commercio più usate al mondo fino alla metà del secolo scorso, coniata e riconiata – anche dalla zecca di Roma – per soddisfare il bisogno di denaro di vaste regioni, in particolare dell’Africa. Un tallero prodotto anche a Birmingham, Bombay, Londra, Parigi, Roma e Utrecht, oltre che dalla zecche asburgiche di Bruxelles, Hall, Günzburg, Karlsburg, Kremnitz, Milano, Praga e Vienna e che dopo la morte di Maria Teresa ha sempre portato la data 1780.

Hanno un pedigree di prestigio i nuovi 20 euro che l’Austria ha appena dedicato al 3° centenario della nascita di Maria Tesesa (source: Münze Österreich)


Maria Teresa, tuttavia, rappresenta per la storia austriaca ed europea un’autentica icona e quest’anno, nel terzo centenario della nascita, l’imperatrice non poteva che essere ricordata con libri, esposizioni d’arte e di documenti, iniziative speciali e coniazioni celebrative. A dare il via, e non poteva essere altrimenti, la Münze Österreich che – con una scelta originale – ha deciso di ricordarla con quattro monete in argento da 20 euro di facciale che riproducono altrettante medaglie legate alla vita di Maria Teresa in abbinamento a quelle virtù cardinali che ne contraddistinsero il regno.

Nel seguito del 2017 verranno emesse monete dedicate alla Giustizia, alla Clemenza e alla Prudenza: ad inaugurare la serie, pochi giorni fa, è stato invece un conio con l’allegoria del Coraggio (FORTITVDO) ispirato ad una splendida medaglia opera dell’incisore Matthäus Donner (1704-1756) sul cui rovescio campeggia Minerva, in piedi, fra eserciti e trofei d’armi. Il tutto è completato in esergo dalla data MMXLII. Sul dritto, invece, è raffigurata di profilo a destra una Maria Teresa appena ventitreenne circondata dal suo nome e titolo (MARIA THERESIA AVGVSTA), dal nome del paese emittente e dal valore.

L’album destinato a ospitare le quattro monete della serie teresiana e il riconio 2017 del tallero (source: Münze Österreich)

Caratterizzano queste monete (argento 925 millesimi, 22,42 grammi per 34,00 millimetri, bordo liscio) una battitura ad altorilievo che esalta la derivazione medaglistica dei soggetti, impreziosita dalla finitura proof. Trentamila gli esemplari che la zecca di Vienna ha messo sul mercato, al prezzo base di 59,40 euro ciascuno. Pur confezionate separatamente in astuccio, le quattro monete più il riconio proof 2017 del tallero 1780 potranno essere raccolte dai collezionisti in un apposito album, oppure in un cofanetto extralusso.