(di Roberto Ganganelli) | Il 23 aprile scorso, presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Na), ottanta allievi ufficiali dell’Aeronautica Militare appartenenti al Corso “Sparviero V” hanno giurato durante una solenne cerimonia, che si ripete da decenni, alla quale ha presenziato anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti. A presentare il corso è stato il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valore militare; al giuramento e al “battesimo” degli allievi – sono intervenuti il capo di Stato Maggiore della Difesa, Claudio Graziano, e il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Pasquale Preziosa. Durante la cerimonia il piazzale dell’Accademia è stato sorvolato dalla pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. Sono circa cinquecento, attualmente, gli allievi frequentatori dell’Accademia di Pozzuoli, che è un istituto di studi superiori a carattere universitario tra i più qualificati d’Italia e che forma sia coloro che diverranno piloti militari sia quanti saranno impiegati negli altri ruoli di comando e gestione della forza armata.
A ricordo del giuramento, passaggio fondamentale per ogni giovane che venga ammesso all’Accademia Aeronautica, è stata coniata una medaglia celebrativa da 65 millimetri di diametro, realizzata in bronzo e in pochi esemplari in argento 800 millesimi. La medaglia, che è fuori commercio, è opera – come avviene ormai da moltissimi anni a questa parte – del maestro Luciano Zanelli, colonnello in congedo dell’Arma Azzurra e diplomato presso la Scuola dell’Arte della Medaglia di Roma. Zanelli, al dritto, ha raffigurato l’araldica di tutti i corsi “Sparviero” (il primo risale al 1938, agli altri al 1958, 1977 e 1996) ossia un’ala ed un artiglio del rapace omonimo che si protendono attraverso un cielo tempestoso, tra nubi e fulmini. Lungo il bordo smaltato blu, in alto, è inciso il motto latino “ACCIPETER VELUT”. Il rovescio è riservato invece all’aquila coronata dei piloti militari italiani (in alto), al nome dell’istituto di formazione e all’elenco dei corsi “Sparviero” che si sono succeduti nel tempo, dalla fondazione dell’Aeronautica a oggi. Una bella tradizione che si rinnova, dando lustro sia all’immagine dell’Aeronautica che dell’arte medaglistica.