San Michele alato svetta sui 200 euro d’oro

La moneta aurea inaugura un ciclo triennale dedicato ai tre arcangeli. Dopo Michele sarà la volta di Gabriele e Raffaele.

L’arcangelo Michele, principale difensore della fede e custode universale della Chiesa, è protagonista della moneta d’oro da 200 euro emessa dal Vaticano il 3 dicembre. La moneta, che inaugura un ciclo triennale dedicato agli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele è opera dell’artista Mariangela Crisciotti.
Il dritto riproduce la monumentale statua bronzea situata nei Giardini vaticani e realizzata dall’artista Giuseppe Antonio Lomuscio. La scultura fu benedetta, cosa del tutto eccezionale, dal papa emerito Benedetto XVI, sotto il cui pontificato fu commissionata, e da papa Francesco, regnante al momento dell’inaugurazione: sul basamento, è riprodotto lo stemma di entrambi i papi.
La coniazione (diametro 38,5 mm; peso legale 40 g) la cui incisione è opera di Maria Carmela Colaneri, da fa parte dell’ultima tornata di emissioni dell’ufficio filatelico numismatico pontificio, che intanto si prepara al programma numismatico 2020.
L’incisione è opera di Maria Carmela Colaneri e il prezzo di vendita è di 2.990 euro.

Per maggiori informazioni visita www.ufn.va 

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