(di Duccio De Rosa) | Mezzo secolo dopo la morte di Winston Churchill, un uomo che occupa un posto senza pari nella storia britannica, non solo recente – la Royal Mint torna a rendere omaggio al grande statista, l’unico uomo di Stato d’Oltremanica – peraltro – ad essere stato ricordato due volte sulle monete della Gran Bretagna. Il suo ritratto frontale, così fedele a tante celebri immagini d’archivio, campeggia infatti al rovescio di una nuovissima moneta da 5 sterline emessa per ricordare la statura di quest’uomo che fu uomo politico e soldato, ma anche maestro, artista, scrittore, marito, padre e cittadino del mondo. Il suo andare oltre i confini usuali di una “normale” esistenza umana, perciò, è il tratto scelto nella rappresentazione del volto, che in parte fuoriesce dai confini circolari del tondello dando alla composizione una forza e una plasticità degne di nota.
“V” come “Vittoria”: il gesto con cui, nel 1945, Churchill è passato alla storia (source: web)Nel bozzetto dell’artista Mark Richards, la nuova moneta presenta un ritratto parziale frontale di Churchill e il cognome in grassetto CHURCHILL è collocato lungo il bordo, in alto a destra, in modo simile alla versione 1965 della moneta, che all’epoca ebbe un facciale da una corona (25 pence). Il dritto della moneta porta invece l’effigie di sua maestà la regina Elisabetta II, opera di Ian Rank-Broadley. La nuova moneta ha la caratteristica, inoltre, di essere delle identiche dimensioni, peso e la composizione della commemorativa “in mortem” millesimata 1965: è battuta in cupronichel (finitura Bu), misura 38,6 millimetri di diametro e pesa 28 grammi. Il nominale della moneta 2015, tuttavia, è dieci volte quello del quella rilasciata quarant’anni “e riflette – fanno sapere dalla Royal Mint – quanto importante sia divenuta, passando dalla cronaca alla storia, l’eccezionale figura di sir Winston Churchill”.
Le due monete dedicate, nel 1965 e nel 2015, al grande statista britannico (source: Royal Mint)
Una delle corone originali è inclusa in un set speciale che la Royal Mint sta mettendo in commercio in questi giorni (la nuova moneta è tuttavia disponibile anche singolarmente, confezionata in blister); le due monete sono presentate in una elegante confezione a toni di verde – quanto mai “british” nello stile – e sono incapsulate una per una. Il “set anniversario” viene inoltre fornito con un libretto che evidenzia i passaggi e gli aspetti salienti della vita del grande uomo. Per le prossime settimane è prevista l’emissione una busta filatelico-numismatica e di altre monete, simili per soggetto e facciale ma in metalli preziosi: si spazia tra due pezzature in argento (normale e piedfort) ad altrettante in platino e in oro: i prezzi variano dalle 13 sterline della versione cupronichel alle 5 mila di quella in platino. Per maggiori informazioni si veda il sito della Royal Mint a questo indirizzo.
L’elegante astuccio che raccoglie le due monete per Churchill (source: Royal Mint)
Tornando alla vita e alla figura del personaggio, non tutti sanno che come scrittore Churchill ha ricevuto Premio Nobel per la letteratura. Era cavaliere dell’Ordine della Giarrettiera, “Companion to The Queen”, e fu il primo cittadino onorario degli Stati Uniti proclamato tale con una legge del Congresso. I suoi pensieri, le sue azioni e le sue intuizioni hanno segnato la storia – fu lui, ad esempio, a coniare il termine “Cortina di ferro” evidenziando come il mondo postbellico si trovasse nella morsa di una “Guerra fredda” tra Occidente e blocco sovietico. Fu anche un soldato coraggioso, che servì sul fronte occidentale e ricoprì la prestigiosa carica di primo lord dell’Ammiragliato. Prima di arrivare ai vertici della politica e dello Stato, tuttavia, nella sua vita si annoverano anche episodi curiosi, tra cui una rocambolesca fuga del giovane Winston, all’epoca corrispondente stampa, dopo che era stato fatto prigioniero nella nella Guerra anglo-boera!
La confezione che racchuide le 5 sterline in cupronickel in finitura Bu (source: Royal Mint)
A Churchill, nell’ambito di un foglietto dedicato ai primi ministri britannici che hanno segnato la storia, le poste di sua maestà hanno anche dedicato di recente un francobollo celebrativo come già avvenne mezzo secolo fa, quando un ritratto dello statista fu abbinato a quello di un’ancor giovane Elisabetta.
Il francobollo emesso mezzo secolo fa dalle poste britanniche in occasione della morte di Churchill (source: archive)