(di Antonio Castellani) | Il 1° gennaio prossimo arriveranno gli euro e, come molti altri paesi, anche la Lituania dà l’addio alla valuta nazionale – il litas – con un’ultima serie divisionale in confezione speciale. Solo 4000 gli astucci prodotti, che contengono gli spiccioli da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e da 1, 2 e 5 litas. Circa 15,50 euro il prezzo delle serie alla fonte, ossia la Lietuvos Bankas. A segnare la continuità tra nuove e “vecchie” monete il cavaliere d’argento su scudo rosso che risponde al leggendario nome di Vytis. Le ultime serie denominate in litas, in finitura Bu, saranno distribuite da Vilnius a partire dal prossimo 11 novembre. Con simbolo internazionale Lt, il litas lituano ebbe il suo battesimo nel 1922 quando il paese, divenuto indipendente dal dissolto Impero Russo, si dotò di istituzioni autonome. Soppresso nel 1940 con l’annessione del paese all’Unione Sovietica, fu reintrodotto nel 1993 una volta consolidata la nuova autonomia da Mosca. Le prime monete, coniate in Gran Bretagna, portano tuttavia la data del 1991, anno dell’indipendenza.
L’ultima serie di monete lituane pre-euro (source: Lietuvos Bankas)