(di Antonio Castellani) | Cinquanta anni fa, il 12 novembre 1964, Jean Benoit Guillaume Robert Antoine Louis Marie Adolphe Marc d’Aviano – nato nel 1921 – prendeva possesso del trono del Granducato di Lussemburgo a seguito dell’abdicazione della madre Carlotta. Con Jean, fondatore del ramo dei Nassau – Borbone Parma, per la prima volta un Borbone di Parma diventava granduca del piccolo territorio posto tra Germania, Francia e Belgio. Amatissimo dai suoi sudditi, Jean ha rinunciato al trono il 7 novembre 2000 a favore del figlio Henry che, in ragione degli accordi tra il Granducato e l’Unione Europea, dal 2002 campeggia sugli euro del paese, tra i più ricercati dell’intera euro collezione a motivo delle tirature, sempre piuttosto contenute. Per onorare il mezzo secolo dall’incoronazione di Jean, il governo lussemburghese ha di recente decretato la coniazione di una moneta da 2 euro commemorativi, per un contingente complessivo di 1,4 milioni di esemplari, che ritrae il granduca regnante ed il padre, entrambi di tre quarti a sinistra, sormontati dalla corona granducale e, nel caso di Jean, dalla data 1964. Sotto i ritratti i nomi JEAN e HENRY, in cerchio la legenda in francese 50e ANNIVERSAIRE DE L’ACCESSION AU TRÔNE DU GRAND-DUC JEAN, in basso i segni di zecca olandese di Utrecht alla quale è stata affidata la coniazione. Del contingente prodotto, soltanto 10.000 esemplari sono disponibili al pubblico, in finitura Bu, confezionati in coincard e al prezzo di emissione di 10,00 euro.
La faccia nazionale dei nuovi 2 euro lussemburghesi (source: Banque de Luxembourg) Il granduca “emerito” Jean, che dal 2000 ha lasciato il trono al figlio Henry (source: Banque de Luxembourg)