(di Antonio Castellani) | Martedì 29 settembre, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha emesso ufficialmente la seconda delle due monete millesimate 2015 e facenti parte della serie Italia delle Arti: si tratta dei 5 euro in argento versione proof dedicati a Perugia, città di origine etrusca incuneata nel suggestivo paesaggio umbro e capoluogo della regione chiamata “Cuore verde d’Italia”. La sua storia medievale e rinascimentale è rimasta intatta nello splendido centro storico, tra le grandiose bifore del Palazzo dei Priori e gli archi ogivali del Palazzo del Capitano del Popolo; la città, inoltre, è sede di uno degli atenei più antichi d’Italia e ospita migliaia di studenti, dei quali parte vengono da tutto il mondo per frequentare l’Università per Stranieri.
Il campanile di San Pietro visto dall’interno del chiostro dell’abbazia benedettina (source: web)La moneta, disegnata da Uliana Pernazza, artista-incisore della Zecca dello Stato, rappresenta sul dritto una veduta della Città di Perugia, tratta da un particolare dell’affresco “Prima traslazione del corpo di sant’Ercolano dal luogo di prima sepoltura” che si trova nella basilica di San Pietro e che venne eseguito da Benedetto Bonfigli (notizie dal 1445-1496 circa) per la Cappella del Palazzo dei Priori di Perugia, ora incorporata nella Galleria Nazionale dell’Umbria; a destra, il nome dell’autore U. PERNAZZA; in giro, la scritta REPUBBLICA ITALIANA. Il rovescio, invece, rappresenta un particolare dell’affresco con le Sibille, eseguito dal Perugino (1450-1523 circa) per la Sala delle Udienze del Collegio del Cambio, antica istituzione associativa tra i mercanti cittadini; in esergo la R identificativa della Zecca di Roma ed il valore 5 EURO; ad arco, la scritta ITALIA DELLE ARTI PERUGIA; a destra, infine, l’anno di emissione 2015.
Medioevo e Rinascimento, architettura e pittura per i nuovi 5 euro Italia delle Arti (source: Ipzs)Di questa elegante coniazione si apprezzano, in particolare, la riproduzione minuziosa delle architetture medievali di Perugia, che livello dopo livello evocano un paesaggio da favola arroccato sulle pendici di un colle e con, in primo piano, il campanile poligonale dell’abbazia di San Pietro; il rovescio, nel delicato rilievo e nelle anatomie sapientemente definite, esalta invece il soggetto pittorico del Perugino nella sua nitida simmetria non priva di grazia e dinamismo. La moneta è come di consueto coniata in argento proof al titolo di 925 millesimi, con dimetro di 28 millimetri e peso di 18 grammi; il bordo è zigrinato spesso. Il contingente previsto è di 4000 esemplari e il costo alla fonte, attraverso i canali di vendita diretti di Ipzs, è di 50 euro.