(dal nostro inviato Antonio Castellani) | E’ iniziato ufficialmente martedì 3 novembre – anche se in realtà è già in atto da alcuni mesi – il processo di valorizzazione di un’importante raccolta numismatica italiana, quella conservata dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Sotto la guida del professor Giancarlo Alteri, nominato conservatore della collezione, sono infatti in fase di riordinamento e schedatura oltre 20.000 monete e medaglie antiche e moderne, il tutto per dar vita ad un gabinetto che sarà a disposizione degli studiosi e del pubblico (che potrà visitarlo su prenotazione). Alla cerimonia di presentazione sono intervenuti, oltre al conservatore, il prefetto dell’Ambrosiana monsignor Franco Buzzi, il direttore della Biblioteca don Federico Gallo e il direttore de “Il giornale della numismatica” Roberto Ganganelli.
La presentazione del Medagliere Ambrosiano: da sinistra don Federico Gallo, monsignor Franco Buzzi e il conservatore Giancarlo Alteri (source: author)I lavori di allestimento del Medagliere Ambrosiano sono resi possibili grazie al contributo di Axa Art e del Banco di Desio e della Brianza ed hanno portato alla realizzazione di un’area riservata, nella Sala 19 della Pinacoteca, entro la quale una serie di eleganti medaglieri e scansie destinate alla biblioteca numismatica trovano spazio e adeguata sistemazione. La collezione copre un vasto arco cronologico che va dal periodo greco e romano, a quello medievale e rinascimentale, a quello sette-ottocentesco per giungere fino alle medaglie d’artista contemporanee e sarà esposta a rotazione in mostre tematiche. Il primo evento, dal 3 novembre 2015 al 7 febbraio 2016, è la mostra delle medaglie dedicate a Carlo e Federico Borromeo. L’esposizione presenta un nucleo significativo di medaglie dedicate al santo giunto in Ambrosiana grazie alla donazione di Luigi Zipoli del 1975. Da segnalare una medaglia donata da Pio XI all’Ambrosiana raffigurante san Carlo giovane. La medaglia realizzata da Rossi, così cita la targhetta inserita nel cofanetto, è una copia dell’unico esemplare conosciuto, conservato a Vienna. Da segnalare anche un’altra medaglia in argento opera dell’incisore scultore Aurelio Mistruzzi (1880-1960) raffigurante Pio XI.
Ricercatori numismatici, appassionati e studenti dell’Accademia Ambrosiana hanno preso parte all’evento del 3 novembre (source: author)Il programma proseguirà con una esposizione di medaglie rinascimentali (9 febbraio – 29 maggio 2016), con “Monete antiche. La Donazione Osnago” (31 maggio – 28 agosto 2016)e con “Cretara, Grilli e Monassi: l’arte nella medaglia contemporanea” (7 giugno – 4 settembre 2016). Già definiti anche alcuni eventi successivi come “ Medaglie papali” (30 agosto – 30 ottobre 2016) e “La Collezione Vismara” (2 novembre 2016 – febbraio 2017).