(di Antonio Castellani) | “Shengxiao Collection”, questo il nome della serie di monete che la zecca britannica ha inaugurato quest’anno, sulla scia del successo commerciale ottenuto da altri paesi, coniando celebrative legate all’anno lunare cinese che, come noto, si apre tra gennaio e febbraio ed è ciclicamente dedicato ad una serie di animali zodiacali: topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, pecora, scimmia, gallina, cane e maiale. Attualmente ci troviamo nell’anno del cavallo, mentre il 18 febbraio 2015 inizierà l’anno della pecora. Wuon-Gean Ho, artista inglese di chiare origini orientali, è l’autore scelto dalla Royal Mint che, come nella prima emissione, ha tentato di coniugare la tradizione cinese con raffigurazioni di animali proprie della cultura britannica. Dopo il cavallo, nel 2015 – si è appena appreso da Londra -, protagoniste delle monete lunari di sua maestà saranno le pecore di razza “swaldale” tipiche dello Yorkshire abbinate all’ideogramma cinese che identifica la pecora e all’iscrizione in inglese YEAR OF THE SHEEP. Due le pecore rappresentate dal momento che l’animale incarna, nella cultura cinese, l’amicizia e la famiglia sebbene i nati nell’anno della pecora, secondo l’oroscopo orientale, siano piuttosto “disorganizzati”.
Una “prima” di successo: la “lunare” di Gran Bretagna 2014 (source: Royal Mint)
Timide per natura, ma forti e resistenti quando serve, le pecore (come i nati nell’anno dedicato a questi animali) tendono a sentirsi insicure e a preoccuparsi molto, sia per se stesse che per gli altri. Da notare come il carattere cinese raffigurato, che identifica gli ovini, si pronunci “yang”, quindi con un suono simile a “Yan Tan Terhera”, la rima tradizionale con cui i pastori del nord dell’Inghilterra, da secoli, usano contare gli animali del proprio gregge.
Il “peso massimo” da 5 once d’oro che sarà coniato nel 2015 (source: Royal Mint)
Astuccio deluxe per la prestigiosa moneta dedicata all’anno della pecora (source: Royal Mint)
Assai varia l’offerta di monete lunari britanniche in programma per l’anno a venire: si inizia con una 500 sterline da 5 once d’oro fino (mm 65 di diametro) che sarà realizzata in soli 38 esemplari proof e commercializzata al prezzo base di ben 7500 sterline, per proseguire con un’altra moneta d’oro da un’oncia che avrà una tiratura di 888 pezzi e un prezzo di 1950 sterline. Più abbordabili l’oncia d’argento placcata oro (4888 pezzi, 110 sterline) con nominale da 2 sterline, come pure il decimo di oncia Bu in oro (10 sterline, 2088 pezzi, prezzo 225 sterline); per gli amanti dell’argento – metallo lunare per eccellenza – saranno disponibili in Bu le 5 once (1088 pezzi, nominale da 10 sterline, prezzo 395 sterline) e la classica oncia da 2 sterline che, che sarà prodotta in 9888 esemplari e costerà alla fonte 82,50 sterline. Su tutte le emissioni, al dritto, il ritratto ufficiale della regina Elisabetta II; prestigiose e curate anche le confezioni. Per chi volesse saperne di più consigliamo un video nel sito della Royal Mint che narra la genesi della moneta 2014 dedicata all’anno del cavallo ed andata da tempo esaurita (accedi all’articolo)