(di Antonio Castellani) | L’immissione sul mercato è prevista per giovedì 2 giugno, per quanto riguarda le due nuove monete in oro che l’Ufficio Filatelico Numismatico del Vaticano ha pianificato nell’ambito del calendario 2016 con soggetti, rispettivamente, il sacramento del Battesimo (10 euro il facciale) e san Luca, (nella serie dei 100 euro dedicati agli Evangelisti). Fanno sapere dal Vaticano: “Come da tradizione, celebriamo il sacramento del Battesimo con la moneta in oro da 10 euro affidandone la realizzazione all’artista Antonella Napolione (incisioni di Maria Grazia Urbani). La moneta raffigura il profilo di Gesù con il capo chino come nell’atto di ricevere il santo Battesimo, il sacramento considerato il fondamento stesso di tutta la vita cristiana, la porta d’ingresso di ogni uomo alla sua nuova vita nello Spirito”. Al dritto il profilo a destra di papa Francesco con esplicito riferimento al 2016 come Anno della Misericordia.
Ecco i 10 euro in oro 2016 firmati Antonella Napolione che il Vaticano dedica al Battesimo (source: UFN SCV)
Coniata in oro 917/.. al peso di 3 grammi e con diametro di 13,85 millimetri, la “piccola” della serie aurea vaticana si conferma, anche in questa versione 2016, armoniosa e ben concepita, specie in relazione all’esigua dimensione del tondello. Saranno 3000 gli esemplari disponibili, con prezzo alla fonte di 195,00 euro. Una coniazione di successo che ormai si perpetua da qualche anno, sempre con lo stesso soggetto ma con interpretazioni differenti, ogni volta originali ed eleganti.
Medaglia premio in argento dell’Accademia di san Luca coniata sotto Clemente XI e conferita come premio agli artisti meritevoli (source: archive)
Dopo san Matteo, invece, sui 100 euro in oro dedicati agli evangelisti campeggia quest’anno san Luca; la moneta è realizzata su disegni dell’artista Patrizio Daniele e conii incisi da Maria Carmela Colaneri; Daniele ha raffigurato – come nella grande tradizione medaglistica vaticana – il santo nell’atto di dipingere la Madonna “Salus Populi Romani”, che si trova nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma e che un’ antica tradizione cristiana attribuisce proprio a san Luca; sulla copertina di uno dei tre volumi ai suoi piedi è invece riprodotto il bue alato, suo emblema.
Al dritto più una novità, novità che probabilmente sono destinate a diventare prassi per le prossime emissioni di papa Bergoglio: non più il ritratto del papa, infatti, si può ammirare sulla moneta, quanto il suo stemma araldico con le chiavi petrine decussate e sormontato dalla mitra vescovile con infule; il tutto corredato, in esergo, da un altro elemento inedito nella numismatica pontificia, ossia la firma autografa FRANCISCUS PP. del pontefice.
San Luca evangelista nella moderna ed armoniosa versione di Patrizio Daniele per i 100 euro vaticani (source: UFN SCV)
Il Vaticano renderà disponibili solamente 799 esemplari di questa moneta in oro 917 millesimi che, ad un diametro di 35,00 millimetri, abbina un importante peso di 30,00 grammi; in ragione di ciò, il prezzo di emissione è stato fissato dall’UFN in 1750,00 euro. Entrambe le monete sono state coniate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma.