(di Mathias Paoletti) | E’ stata denominata “Operation Sunset” una complessa operazione messa in atto dai servizi segreti degli Stati Uniti che ha permesso di sequestrare banconote contraffatte in dollari per ben trenta milioni a Lima, lo scorso 15 novembre. “Secondo un comunicato stampa ufficiale da poco diramato – riporta Annika Backe su “CoinsWeekly” – questo è stato il culmine di un azione concertata contro ben sei organizzazioni criminali attive in Perù. Impiegando oltre 1500 agenti della polizia peruviana, gli uomini del servizio segreto americano hanno arrestato quarantotto persone e sequestrato banconote false e circa 1600 tra negativi e lastre di stampa usate per la falsificazione di vari tagli in dollari, ma anche in euro”.
Controllata dalla mafia peruviana, la produzione delle banconote false precedeva il loro trasporto negli Stati Uniti in nave o in aereo, nascosti in giocattoli per bambini o libri trasformati in contenitori. Una volta giunto ai destinatari, terminali criminali dell’organizzazione, il denaro veniva riciclato in attività come il commercio di abbigliamento. “Secondo gli esperti USA – prosegue l’articolo – le banconote contraffatte provenienti dal Perù coprono circa il 60% del denaro falso in circolazione negli Stati Uniti. Una volta individuate, tali contraffazioni vengono separate dai biglietti autentici e usate come campioni da parte delle banche. Anche se gli Stati Uniti investono molto, infatti, un per lo sviluppo di nuove funzionalità di sicurezza anti-contraffazione, i falsari riescono sempre a tenere il passo”.