(di Antonio Castellani) | Sarà presentato nei dettagli solo durante il Media Forum della prossima World Money Fair, in programma venerdì 5 febbraio a Berlino, il programma numismatico 2016 con cui l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato cercherà, come ogni anno, di calamitare l’attenzione di nuovi ed affezionati collezionisti numismatici. Nel frattempo, tuttavia, dalla prima stesura provvisoria del catalogo della fiera siamo in grado di attingere una serie di indicazioni preliminari sui soggetti delle monete commemorative d’Italia che saranno commercializzate da qui a dicembre. La serie in argento dedicata all’Italia delle Arti, innanzi tutto, farà tappa quest’anno a Recanati, incantevole cittadina delle Marche famosa per aver dato i natali a Giacomo Leopardi (1798-1837), e poi tra le bellezze architettoniche ed archeologiche della Sardegna. Nominali, come sempre, da 5 e 10 euro in finitura proof, mentre i bozzetti sono ancora “top secret” e saranno svelati solo in occasione della World Money Fair. Ancor di meno trapela a proposito dei 5 euro in argento proof del giro Ville e giardini d’Italia che, tuttavia, dovrebbero essere dedicati “ad un meraviglioso giardino storico che si trova nel nord della Lombardia”.
La cittadina marchigiana di Recanati sarà il soggetto della 5 euro 2016 per la serie Italia dell arti (source: web)Una ulteriore coniazione da 5 euro in argento proof, invece, renderà omaggio ai 150 anni del Corpo Militare della Croce Rossa, corpo speciale volontario, ausiliario delle Forze Armate, fondato per l’appunto nel 1866 e protagonista lungo un secolo e mezzo di storia italiana di innumerevoli episodi di assistenza e solidarietà non solo nei teatri di conflitto ma anche in occasione di calamità naturali ed attentati terroristici, in teatri operativi posti sia dentro che fuori dai confini nazionali.
Compie 150 anni, che saranno celebrati da una moneta il argento da 5 euro proof, il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana (source: web)Per quanto riguarda le monete da 2 euro – le uniche, “vere” commemorative che finora si è data l’Eurozona – la prima celebrerà il genio letterario di Tito Maccio Plauto (255/250 – 184 a.C.), autore di commedie immortali entrate di diritto nel patrimonio della cultura classica mondiale. La seconda bimetallica, invece, ricorderà Donatello (1386-1466): scultore, disegnatore e orafo dalla mirabile maestria, oltre che del “David” – uno dei capolavori assoluti dell’arte di ogni tempo – fu autore di crocifissi lignei, bassorilievi per altari, monumenti equestri – “in primis” quello al Gattamelata che si trova a Padova – e di impianti architettonico-decorativi di formidabile eleganza come il pulpito del Duomo di Prato. Tutte e due le monete, oltre che in blister fior di conio e astuccio proof, saranno inserite anche nelle divisionali, in entrambe le finiture.
Il “David”, capolavoro di Donatello e dell’arte rinascimentale italiana: l’artista sarà ricordato da una 2 euro commemorativa (source: web)Per quanto riguarda l’Europa Star Programme, invece, dalla Zecca per ora si apprende solo che la 10 euro in argento proof con la quale l’Italia contribuirà al giro tematico europeo sarà in linea con il tema deciso per quest’anno, e celebrerà dunque “una grande personalità italiana dell’età contemporanea”, il cui nome tuttavia sarà svelato – assieme, probabilmente, ai modelli della moneta, in occasione della kermesse di Berlino. Nella stessa data sapremo per certo se anche il nostro paese aderirà al “format” lanciato per queste emissioni dalla Monnaie de Paris e già adottato da alcune delle zecche di Eurolandia.
Nella divisionale tricolore del 2016 troverà spazio anche una 5 euro in argento dedicata al filosofo Benedetto Croce (source: web)A completare il programma numismatico italiano 2016, come di consueto, ci saranno le due preziose pezzature in oro con facciali da 20 e 50 euro della serie Flora e fauna nell’arte: in questo caso, dopo l’Ottocento simboleggiato nel 2015 dai capolavori di Canova e dei Macchiaioli, sarà il Novecento a dominare la scena concludendo una tematica che, per il 2017, lascerà dunque spazio a nuove e, ci auguriamo, interessanti idee da parte degli artisti del Poligrafico. Ultima, ma non ultima, vi sarà la moneta destinata ad arricchire le serie divisionali, sia in fior di conio che proof: sui tratterà, come ormai tradizione, di una 5 euro in argento che nel 2016 renderà omaggio al filosofo Benedetto Croce nel 150° anniversario della nascita.