(di Antonio Castellani) | Si è svolta a Parma il 9 aprile, nell’ambito del Convegno filatelico numismatico che si è tenuto all’Hotel Parma & Congressi, la prima giornata di studi riservata a giovani numismatici, nata da un’idea del forum LaMoneta.it e patrocinata dalla Società Numismatica Italiana e dal Circolo giovani Numismatici. Una scommessa vinta, senza dubbio, quella di portare una serie di cultori della moneta, della banconota e della medaglia – tutti rigorosamente “under 25” – di fronte ad una platea composta sia da appassionati che da collezionisti, tutti attentissimi alle relazioni presentate.
Da sinistra Matteo Barbieri, per il Circolo Parmense, e Massimo Bertozzi, vice amministratore del forum LaMoneta.it (source: Mario Limido)
Al saluto iniziale degli organizzatori del Convegno è seguita una conferenza di Lorenzo Bellesia sulla monetazione della città ospitante, cioè Parma, dopo di che Mario Limido ha tracciato un quadro della situazione attuale e dei rapporti tra numismatica e giovani in Italia evidenziando difficoltà ed ombre, ma anche esempi positivi e virtuosi da seguire. A seguire le relazioni dei cinque giovani numismatici sul tema generale “Il messaggio insito nell’iconografia monetale e medaglistica”, relazioni che hanno tutte denotato nei relativi autori preparazione, professionalità e capacità di coniugare una scienza antica con le nuove tecnologie, incuriosendo e interessando il pubblico presente.
Una delle relazioni della Giornata di studio riservata ai giovani cultori italiani della numismatica (source: Mario Limido)
A fine giornata è stata consegnata ai giovani relatori una targa ricordo della Giornata di studi. Tutte le relazioni saranno pubblicate in un prossimo speciale “Quaderno di LaMoneta.it” riservato all’evento di Parma. “La speranza e l’augurio che vengono da questa giornata – ci dice Mario Limido, attivo promotore dell’iniziativa – è che essa sia la prima di una lunga serie e che possa diventare un appuntamento fisso e un vero e proprio ‘brand’ della numismatica italiana in futuro”.