(di Antonio Castellani) | La commemorazione è di grande rilevanza – sette decenni trascorsi dalla fine della II Guerra Mondiale, che causò un numero non precisabile di vittime, tra 50 ed 85 milioni secondo le stime – ma le zecche di Eurolandia che hanno aderito all’Europa Star Programme non stanno mostrando, almeno per il momento, particolare originalità nell’interpretazione del tema. Dopo la Francia (leggi qui l’articolo sulle monete in metalli preziosi e qui l’articolo sui 2 euro) ora tocca alla Spagna sfornare due coniazioni – una d’oro da 4 escudos (200 euro) e una in argento da 8 reales (10 euro) – dominate dalla classicissima (e, diciamo la verità, un po’ scontata) colomba stilizzata con un ramoscello d’ulivo nel becco. Le due monete, che Madrid commercializza con il ritratto di Felipe VI al dritto, vedono la luce il 26 gennaio e pesano rispettivamente 13,50 grammi d’oro 900/.. e 27 grammi d’argento 900/.., per diametri di 30 e 40 millimetri. Il contingente di coniazione assomma a 2500 pezzi in oro e 7500 in argento. Per quanto si apprende da fonti attendibili, la moneta italiana che farà parte dell’Europa Star Programme 2015 sarà da 10 euro e verrà coniata in versione proof. A modellarla ed inciderla è stata chiamata la bravissima Maria Carmela Colaneri che, ne siamo certi, riuscirà a dare alla commemorativa tricolore un tocco di stile e di originalità unici.
Le due monete spagnole “di pace” in uscita il 26 gennaio 2015 (source: Real Casa dela Moneda)