EUREKA! 10 EURO PER ARCHIMEDE!

documents-button(a cura della redazione) | Dopo personaggi del calibro di Sofocle e Ippocrate, Pitagora, Euripide ed Aristotele, quest’anno la Grecia dedica un’emissione numismatica ad Archimede di Siracusa (287 a.C. circa 212 a.C.) che è stato uno dei più grandi matematici, filosofi e inventori della storia. Scienziato dalle enormi capacità, fornì contributi fondamentali alla conoscenza, che spaziano dalla geometria all’idrostatica, dall’ottica alla meccanica. Formalizzò il calcolo della superficie e del volume di una sfera e intuì le leggi che regolano il galleggiamento dei corpi. In campo ingegneristico, Archimede scoprì e sfruttò i principi di funzionamento delle leve e il suo stesso nome è associato a numerose macchine e dispositivi, come la vite di Archimede per il sollevamento delle acque. Circondate ancora da un alone di mistero sono invece, tuttora, le macchine da guerra che Archimede avrebbe preparato per difendere Siracusa dall’assedio romano, compresi gli specchi con cui avrebbe concentrato la luce del sole per incendiare le navi nemiche.

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I 10 euro greci di prossima emissione dedicati ad Archimede (source: Greek Ministry of Finance)


Sul dritto della raffinata coniazione, il valore 10 si fonde con stilizzazioni geometriche all’interno di un ingranaggio (uno dei dispositivi più utilizzati da Archimede nelle sue innumerevoli invenzioni); negli spazi tra i denti della ruota è scritto il nome del paese. Al rovescio campeggia invece il profilo del geniale personaggio – siracusano d’origine, quindi anche un po’ “italiano” – composto con argani e carrucole stilizzate, a ricordare gli ingegnosi meccanismi per il sollevamento di grandi pesi messi a punto dallo scienziato.

Coniata nel diametro di 40,00 millimetri e al peso di 34,00 grammi d’argento, la commemorativa proof sarà emessa ufficialmente da Atene il prossimo 31 marzo ed avrà una tiratura di 1.500 esemplari appena. Un contingente che può apparire contenuto, ma che risulta aumentato di 300 unità rispetto alle analoghe monete coniate per Aristotele ed Euripide nel 2014. Segno, forse, che anche dal punto di vista numismatico la Grecia inizia ad intravedere la fine del tunnel della crisi.