DUE “CLASSICI” PER LA PRIMA ONCIA
IN PALLADIO
DEGLI STATI UNITI 

(di Mathias Paoletti) | Pur autorizzata da una legge del Congresso già nel 2010, vede la luce solo quest’anno, per la prima volta, una moneta in palladio da investimento prodotta ufficialmente dalla U.S. Mint. Con valore – del tutto nominale ovviamente, vista la quotazione del palladio – di 25 dollari, è coniata ad una purezza di 999,5 millesimi e pesa un’oncia esatta.

Il Mercurio alato, dai “dime” al palladio della monetazione americana (source: U.S. Mint)


Il design della nuovissima coniazione rappresenta, in realtà, una rivisitazione di due classici della storia monetaria e medaglistica americana: il dritto, infatti, mostra in altorilievo la testa alata di Mercurio così come appariva sulle monetine da 10 centesimi coniate negli USA dal 1916 al 1945. Opera di Adolph A. Weinman.

Solenne e “medaglistica” quest’aquila scelta per il rovescio della nuova oncia (source: U.S. Mint)


La raffigurazione tratta dal “Mercury Dime” è una delle più iconiche nella serie numismatica a stelle e strisce del XX secolo, come lo è del resto anche l’aquila poggiata su una roccia, nel becco un ramo d’alloro, che lo stesso artista modellò invece nel 1907 quale rovescio della medaglia in oro dell’American Institute of Architecture (AIA); un rovescio – sottolineano dalla U.S. Mint – finora mai impiegato su moneta.