(a cura della redazione) | “La Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano – si legge in una nota diramata pochi giorni fa – è lieta di comunicare che il dottor Giovanni Vergano, anche nell’intento di onorare e ricordare la memoria del padre Lodovico Vergano, ha donato alla Fondazione stessa una collezione di monete medioevali particolarmente significativa in quanto costituita da monete che circolavano nel fossanese nei secoli dal XII al XVI e precisamente: monete dell’Astigiano, il cui utilizzo è testimoniato anche dai conti della Castellania per la costruzione del Castello degli Acaja di Fossano da cui risulta che le maestranze venivano pagate con denari astigiani; monete del Genovese che venivano anche esse utilizzate nel Fossanese sia per la vicinanza dei territori che per la grande quantità di monete che venivano coniate dalla zecca di Genova stante l’importanza della medesima; monete del Marchesato di Saluzzo che circolavano nel Fossanese in quanto utilizzate in territorio confinante. Oltre al valore commerciale delle stesse, la donazione assume particolare rilievo per l’importanza storica e la difficoltà di reperire tali monete sul mercato numismatico”.
“Non posso che esprimere grande soddisfazione – ha dichiarato il presidente della Fondazione Gianfranco Mondino – per la donazione che arricchisce ed offre un ulteriore tassello alle già importanti collezioni di cui sono dotate la Fondazione e la partecipata Cassa di Risparmio di Fossano SpA; costituisce inoltre una ulteriore testimonianza dell’affetto che hanno i fossanesi per la loro Fondazione che viene quindi considerata la custode degli ‘oggetti’ (quadri, libri, incisioni ed ora anche monete) che costituiscono e documentano parte della storia della nostra città, dei suoi illustri concittadini e del territorio circostante”.
L’auspicio, a questo punto, è che a seguito del munifico gesto compiuto da Giovanni Vergano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano predisponga al più presto un percorso espositivo permanente ed un catalogo completo e fruibile della donazione affinché l’interessante raccolta di monete possa essere studiata ed apprezzata da tutti gli appassionati di numismatica. Una donazione, insomma, che continui a vivere come era nella volontà di colui che l’ha messa assieme con pazienza e competenza.