(di Antonio Castellani) | Segnaliamo un interessante articolo del mensile “Focus” pubblicato alcuni mesi fa sul tema “microbi e banconote” che fa il punto sulla “vexata quaestio” della pulizia/sporcizia (in questo caso, non in termini etici o di provenienza, ma solo di batteri e microrganismi presenti) del denaro, in special modo di quello cartaceo. La ricerca rivela alcuni aspetti interessanti, come ad esempio che le banconote in fibra di cotone (come dollari ed euro) “trattengono” una carica batterica più alta di quelle polimeriche, oppure che “un portafogli a temperatura corporea è in pratica una piastra di coltura per microbi”. L’articolo prende spunto da una ricerca condotta dalla New York University che ha analizzato un ampio campione di biglietti da 1 dollaro circolanti nel quartiere di Manhattan. Leggi qui l’articolo completo… poi, mi raccomando, subito a lavarvi le mani!
Batteri di Escherichia Coli ripresi al microscopio elettronico (source: web)