(di Mathias Paoletti) | Numeri da primato per l’edizione 2015 di Lucca Comics & Games, manifestazione che si è conclusa domenica 1° novembre. “Nei quattro giorni di apertura, il festival internazionale del fumetto, del gioco e dell’illustrazione ha staccato 220 mila biglietti”: questo il dato ufficiale dei visitatori paganti alla quarantanovesima edizione, reso noto dagli organizzatori. In tutto, solo nell’ultima giornata della kermesse sono stati venduti circa 65.000 biglietti; un evento da record che non ha mancato di avere, come accade da alcuni anni a questa parte, anche un momento in cui la medaglistica si è felicemente abbinata alla moderna arte della “graphic novel” e dei “cartoon”.
Il manifesto ufficiale di Lucca Comics & Games 2015 disegnato da Karl Kpoinski (source: Collegio dei Monetieri)Il Collegio dei Monetieri, operativo presso la Fondazione Antica Zecca di Lucca si è occupato della coniazione della medaglia ufficiale che ha riscosso un grande successo tra gli appassionati e si è rivelata ben più che un semplice gadget da conservare a ricordo della manifestazione. Una medaglia unicafe d’autore, dal momento che riproduce il manifesto ufficiale creato da Karl Kopinski, illustratore fantasy conosciuto in tutto il mondo. L’artista di Nottingham ha creato un’immagine perfetta per il tema dell’edizione 2015, “Sì, viaggiare…”. Un mix unico tra la tradizione dell’illustrazione realistica anglosassone con le più contemporanee iconografie fantascientifiche e fantasy, ad evocare atmosfere da “Domenica del Corriere” e quelle dei manifesti di villeggiatura del primo Novecento. Il tutto, tenendo come sfondo la Torre delle Ore, una delle architetture che caratterizzano la Lucca pià storica e vera.
La medaglia (bronzo argentato, mm 34) realizzata per la kermesse lucchese (source: Collegio dei Monetieri)Kopinski è uno dei giovani maestri dell’illustrazione fantasy europea. Universalmente riconosciuto per le sue opere sul mondo di “Warhammer 40.000”, ha creato straordinarie copertine per i volumi storici della Osprey, per eccellere nelle illustrazioni fantastiche nel campo dei giochi sia tradizionali che da videogiochi. Ma Karl si inserisce anche nella tradizione della ritrattistica, con una serie dedicata ai mitici corridori della bicicletta. Intensi quadri a olio in cui la fatica del pittore incontra lo sforzo sui pedali: da Coppi a Bartali, da Merckx a Jacques Anquetil, a Marco Pantani. L’arte di Kopinski è stata oggetto a Lucca di una mostra suggestiva, ideale “grand tour” tra mondi fantastici in sella alla fantasia visiva.