DAI CIRCOLI: ESPOSTE AD AOSTA LE PIU’ BELLE “BANCARIE”

documents-button(di Antonio Castellani) | Il Centro Numismatico Valdostano, una delle realtà associative di settore più attive d’Italia, sta organizzando un’esposizione delle più belle e significative medaglie fatte coniare dalle banche italiane, che sarà aperta al pubblico dal prossimo 22 giugno nel prestigioso salone della Banca d’Italia di Aosta (Avenue du Conseil des Commis 21). Alcuni soci del sodalizio, infatti, hanno sviluppato negli anni una approfondita ricerca tematica e studiato questo peculiare settore della medaglistica rivelando aspetti interessanti sia sotto il profilo delle celebrazioni che da quello artistico e simbolico. Le immagini delle medaglie esposte, contestualmente, saranno raccolte e illustrate in un Cd-Rom, anziché in un tradizionale catalogo cartaceo, che sarà messo a disposizione delle banche interessate in modo da avere una testimonianza della mostra e delle medaglie ricomprese nel percorso di Aosta. Tra esse, spiccano come documenti storici le coniazioni realizzate per conto di istituti di credito non più esistenti in quanto chiusi o incorporati da altre banche, come pure quelle opera di famosi maestri del bulino.

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Medaglia in oro a soggetto dantesco per il centenario della Banca d’Italia (1993), opera di Laura Cretara (source: archive)


“Nel secolo scorso – scrive il quotidiano “AostaCronaca.it” – era segno di particolare importanza, per una banca, far coniare una medaglia commemorativa sia della ricorrenza della fondazione, sia di un personaggio prestigioso nella storia di quella banca. I momenti più significativi nella vita di una banca erano il motivo per la coniazione di una medaglia realizzata quasi sempre da un grande incisore e coniata da una azienda altamente qualificata. In questi ultimi tempi questa tradizione non è più di moda, allora può essere interessante rivedere alcune delle medaglie che sono state motivo di vanto e di prestigio per tante banche”. Al tema, non a caso, sono stati dedicati anche studi e pubblicazioni come “Banche e medaglie. Gli anniversari” edito da Sitrade e a firma di Paolo Fernando Conti.

Il Centro Numismatico Valdostano da oltre mezzo secolo opera come associazione culturale nello studio la raccolta la ricerca e la classificazione di monete e medaglie antiche e moderne. Ha una sede propria ad Aosta ove i soci si ritrovano per studio, confronto e ricerca. L’associazione, inoltre, negli anni ha raccolto numerosi testi specializzati in numismatica antica e moderna, circa 1500 volumi che costituiscono un patrimonio culturale indispensabile per la classificazione di monete, medaglie e banconote e per la consultazione sia da parte dei soci che di quanti si mostrino interessati alla numismatica o siano alla ricerca di informazioni a tema storico-monetario.

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Anche un grande scultore, Arnaldo Pomodoro, si cimentò in medaglia nel centenario dell’istituto di emissione (source: archive) 


Nel corso degli anni, il Centro Numismatico Valdostano ha realizzato numerose esposizioni visibili anche tramite il sito Internet www.cnvaldostano.it. Con queste iniziative, l’associazione fondata nel 1958 prosegue la sua attività nel presente allo scopo di far conoscere come attraverso le monete e le medaglie sia possibile illustrare la storia, la geografia, l’economia e l’arte con l’intento di stimolare l’interesse per questa scienza e creare nuovi studiosi e collezionisti soprattutto tra i giovani. La mostra dedicata alle medaglie bancarie resterà aperta dal 22 giugno al 6 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00. Per informazioni: e-mail cnvaldostano@yahoo.it.