(di Antonio Castellani) | L’Olanda è stato uno dei paesi membri più piccoli dell’Unione Europea, con una popolazione di circa 15 milioni di abitanti, ma anche uno dei suoi membri più entusiasti. Fin dal 1999 ha abbracciato l’euro, prevedendo una transizione rapida verso la moneta unica e ritirando il fiorino in appena quattro settimane. Le prime euromonete olandesi presentavano due disegni di Bruno Ninaber van Eyben, con un ritratto o effigie della regina Beatrice. Come la Finlandia, anche l’Olanda ha deciso di non far circolare più pezzi da 1 e 2 due centesimi già a partire dal 1° settembre 2004. Le monete rimangono ovviamente a corso legale, ma non sono più usate nei commerci. Gli importi sono arrotondati ai 5 centesimi ma l’arrotondamento viene applicato solo al totale, mentre i prezzi dei singoli articoli vengono ancora indicati al centesimo precisione. Questo metodo è noto come “arrotondamento svedese“.
I nuovi 2 euro olandesi di Guglielmo Alessandro (source: web)
La nuova serie completa degli euro spiccioli d’Olanda (source: Koninklijke Nederlandse Munt)
Con l’abdicazione dell’amata Beatrice e l’arrivo sul trono dei tulipani di Guglielmo Alessandro si è reso necessario il restyling di tutti e otto i tagli metallici dei Paesi Bassi. La seconda serie mostra l’effigie del nuovo re che, sulle monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 euro cent è è diviso in due parti da una fascia verticale. Nella parte sinistra della banda verticale, con lettura dal basso verso l’alto, troviamo il contrassegno del direttore della zecca olandese, il testo WILLEM-ALEXANDER e il marchio della zecca. Nella parte destra, con lettura dall’alto in basso, il testo KONING DER NEDERLANDEN. Nella parte inferiore sinistra della effigie l’anno di emissione 2014. Sulle monete da 1 e 2 euro il disegno mostra sul lato destro delle tre linee verticali sull’effigie del sovrano. Tra la prima e la seconda linea da destra, il contrassegno del direttore della zecca olandese, l’anno di emissione e il segno della zecca. Tra la seconda e la terza linea il testo WILLEM-ALEXANDER e dopo la terza riga da destra il testo KONING DER NEDERLANDEN. Il font scelto per le nuove monete è stato progettato nel 2008 da Ivan Gladkikh e Alexandr Kalachev sotto la direzione artistica di Alexey Maslov. Il sito della Koninklijke Nederlandse Munt mette a disposizione dei visitatori, all’indirizzo www.knm.nl, numerosi contenuti multimediali tra cui una serie di video in alta risoluzione (nella sezione “Online Magazine”) che permettono di visualizzare le ultime emissioni dei Paesi Bassi a trecentosessanta gradi. Un modo originale e moderno per far apprezzare ai collezionisti tutte le caratteristiche delle nuove emissioni esaltandone la bellezza e le particolarità tecniche con l’intenzione, ovviamente, di invogliare all’acquisto.