(a cura della redazione) | Mancano solo due giorni e l’Eurozona si arricchirà di un nuovo componente, passando da diciotto a diciannove paesi. Dal 1° gennaio la Lituania abbandonerà infatti la propria valuta nazionale, la litas, per aderire alla moneta comune. Si tratta dell’ultimo paese baltico, dopo Estonia e Lettonia a compiere questa scelta. “L’entrata nell’euro – ha dichiarato il banchiere centrale di Vilnius, Vitas Vasiliauskas – è uno strumento per approfondire la nostra integrazione europea: più vicini siamo all’Occidente, più lontani siamo dall’Est”. Una presa di posizione netta, quella presa da Vilnius e dai circa 3,3 milioni di abitanti del paese che, peraltro, entra nel circuito dell’euro con un debito pubblico è inferiore a quello di Germania, Francia, Spagna e Italia, un deficit sotto controllo e un prodotto interno lordo in rapida crescita. Per il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, Vilnius “ha dato un’efficace lezione a tutti gli altri membri dell’Eurozona” (per maggiori dettagli sull’economia lituana leggi l’articolo pubblicato da “Repubblica” a questo indirizzo).
I 2 euro lituani in circolazione dal 1° gennaio 2015 (source: web)“Libertà, unità, prosperità” è il motto che sarà inciso, fra tre stelle, lungo il bordo dei 2 euro, massimo taglio della serie divisionale comunitaria. Su questa moneta, come su tutti gli altri sette valori che entreranno in circolazione, apparirà il cavaliere Vytis (leggi qui l’articolo) con il nome del paese emittente (LIETUVA). Milleduecento cassieri di banca sono stati addestrati, negli ultimi mesi, a riconoscere gli euro genuini da quelli contraffatti, mentre circa 40 mila persone hanno visitato, nella capitale, la mostra didattica organizzata dalla B.C.E. e dedicata al passaggio verso la moneta unica. L’esposizione, che dal 2008 è itinerante in vari paesi dell’Unione, ha totalizzato complessivamente oltre 300 mila presenze.
Il motto nazionale inciso sul bordo dei 2 euro di Vilnius (source: web)A coniare le euro monete di Vilnius è la zecca di Lituania, che non ha tuttavia reso noti i contingenti che saranno prodotti. E’ stato appena svelato, invece, il programma numismatico 2015 che prevederà due serie formate dagli otto pezzi di circolazione (in Fdc, 35 mila folder e in fondo specchio, 7 mila esemplari) e quattro commemorative: una in oro da 50 euro omaggio alle antiche monete dei granduchi di Lituania, una in argento da 20 euro per il granduca Mikalojus Radvila Juodasis, nel 500° della nascita ed altre due, sempre in argento, da 20 e 5 euro per il quarto di secolo dell’indipendenza del paese. Su queste ultime coniazioni, in particolare, saranno presenti elementi colorati. Non è stata annunciata al momento alcuna emissione di monete commemorative da 2 euro, anche se la Lituania potrebbe prendere parte ad un eventuale giro comune su un tema europeo.