“COLD WAR MEMORIES”, LE BANCONOTE
SCONOSCIUTE DEL PATTO DI VARSAVIA

(di Roberto Ganganelli) | Nome in codice “E-17”: con questa sigla, fino al 2015, è stata tenuta sotto segreto dalle autorità polacche un’operazione di “guerra monetaria” legata ai decenni della Guerra Fredda e della contrapposizione armata tra NATO e Patto di Varsavia. Nel periodo in cui, infatti, la Polonia era uno degli alleati dell’Unione Sovietica, tra i piani di un possibile attacco all’Europa Occidentale era previsto che le armate del paese occupassero militarmente alcune regioni di paesi confinanti – ad esempio Danimarca, Paesi Bassi e Germania Occidentale – sostituendo i locali governi ed amministrandole in tutto e per tutto come territori polacchi.

In questo scenario vennero prodotte anche delle serie di banconote speciali – con valori nominali da 1 a 2000 zloty – da utilizzare al posto delle valute presenti nei territori occupati; banconote che tuttavia, stante il segreto sui piani strategici del Patto di Varsavia, fino ad ora sono rimaste custodite, in fogli interi, nei caveau della Narodowy Bank Polsky della capitale polacca. A mostrarle per la prima volta è stato, pochi giorni fa, il direttore della zecca polacca Piotr Woyciechowski il quale ha sottolineato come i biglietti – i cui soggetti sono panorami di varie città del paese – verranno esposti al pubblico per la prima volta nel corso del 2017. “Si tratta probabilmente – ha dichiarato Woyciechowski – dell’unica serie di banconote di questo genere prodotta in Europa, una pagina inedita ed interessante della storia recente”.

Secondo alcune fonti, non è neppure da escludere che la Banca Nazionale di Polonia dedica di collocare sul mercato collezionistico, in futuro, alcuni fogli o serie, visto il potenziale interesse che questi inediti biglietti sono destinati a scatenare nel settore numismatico.