(di Mathias Paoletti) | Si è tenuta a Mosca il 21 e 22 settembre la convention numismatica internazionale “Coins 2017” nell’ambito della quale sono stati assegnati i consueti premi “Coin Constellation” alle monete più belle, innovative ed originali emesse nel corso dell’anno precedente. Quest’anno, erano in concorso ben 268 coniazioni di circolazione e celebrative proposte da ben 40 autorità emittenti e che si sono contese i premi assoluti e quelli relativi in dieci categorie.
La moneta dell’anno 2016 premiata a Mosca (source: archive)
Moneta dell’anno è stata proclamata, da parte della giuria internazionale di esperti nominata dagli organizzatori, la 10 dollari in argento con applicazioni in oro che Niue ha emesso nel 2016 per i cinquant’anni della monetazione decimale australiana. Vincente è risultata la scelta di mettere insieme tutti gli animali presenti sulle prime coniazioni decimali del paese – dal canguro allo struzzo e all’ornitorinco, passando per altre esotiche specie – ed esaltarne le figure con una placcatura in oro.
Il diamante-moneta (o moneta-diamante?) giudicato come la coniazione più originale dello scorso anno (source: archive)
Nella categoria “Unique concept” ha trionfato ancora Niue con una moneta-scultura a 67 facce, dalla forma di diamante e con un diamante incastonato; l’anno del gallo nel calendario cinese ha invece portato fortuna alla Bielorussia che ha vinto il premio come migliore “Souvenir Coin”.
Storia e archiettura sui 10.000 rubli in oro vincitori nella loro categoria (source: archive)
Moneta d’oro dell’anno è stata scelta la maestosa coniazione da 10.000 rubli di facciale e del peso di ben un chilogrammo che Mosca ha prodotto per celebrare il complesso architettonico del monastero di Novodevichy a Mosca, riprodotto in tutta la ricchezza delle sue torri, mura ed edifici di culto.
Italia seconda classificata nella categoria riservata alle monete in argento (source: archive)
Unico riconoscimento per la Zecca italiana, il meritatissimo secondo posto ottenuto dalla moneta da 10 euro in argento proof della serie “Italia delle arti” dedicata alla Sardegna nuragica: un conio – quello firmato da Maria Angela Cassol – in bilico tra echi ancestrali e una modernità estrema, raffinato ed emozionante che, campanilismo a parte, avrebbe meritato il primo premio nella categoria delle monete in argento. Un riconoscimento che, invece, è andato invece al Canada.
Per scoprire tutte le monete premiate nel contest moscovita clicca qui.