(a cura della redazione) | Il conte Ferdinand von Zeppelin, pioniere dell’industria aeronautica e, fin dalla fine del XIX secolo, all’avanguardia nella costruzione di dirigibili, moriva cento anni fa, l’8 marzo del 1917. Dieci anni dopo, il suo nome veniva dato all’aeronave matricola LZ 127, all’epoca del suo completamento la più grande al mondo e la prima ad effettuare un regolare servizio commerciale di linea tra Europa e America. Il “Graf Zeppelin” avrebbe compiuto la bellezza di 590 voli percorrendo, nei cieli di tutto il mondo, 1,7 milioni di chilometri: nella storia rimangono il giro del globo effettuato nel 1929 e la crociera polare del 1931.
Demolito nel 1940, il “Graf Zeppelin” e l’aristocratico industriale dalle cui officine nacque il maestoso dirigibile (236,60 metri di lunghezza per 30,50 di diametro massimo, ed un volume interno di 105 mila metri cubi) sono oggi i protagonisti di una bellissima moneta delle Isole Cook creata da Coin Invest Trust in due versioni, la prima da 20 dollari per 3 once di puro argento (mm 50, 499 esemplari) e la seconda da 5 dollari in oro (mm 11 per 0,5 grammi, 15 mila pezzi). Sul dritto, entrambe le monete mostrano l’LZ 127 in volo sul pack, mentre un orso polare solleva lo sguardo, incuriosito da quella strana “creatura volante” mai vista prima. Al rovescio, la stessa aeronave è colta in volo su una città e abbinata ad un ritratto del conte Zeppelin ornato della sua firma.
Di particolare impatto la moneta in argento, realizzata con tecnologia SmartMinting® che conferisce al modellato del dirigibile in volo un effetto tridimensionale in altorilievo di notevole suggestione. Da notare anche il fatto che, su questa versione della coniazione, sia stato inserito in una piccola cornice rettangolare al dritto un frammento originale della tela che costituiva l’involucro del famoso “Graf Zeppelin”. Una sorta di “reliquia” di un’epoca – quella delle grandi aeronavi a motore – di fatto terminata con la tragedia del 1937 che vide protagonista l’“Hindenburg”.
Per la cronaca, questa non è che l’ultima di numerose monete e medaglie dedicate al “Graz Zeppelin”: nel 1930, ad esempio, la Germania dedicò al volo attorno al mondo una moneta commemorativa in argento da 5 marchi mentre due anni prima, sia il conte Zeppelin che il suo socio ed “erede” Hugo Eckner erano apparsi su una medaglia di Karl Goetz celebrativa del dirigibile e dei trent’anni della famosa azienda aeronautica.