Monete antiche e medievali

LE MONETE DI LEONE III: DALL’ASSEDIO
DI COSTANTINOPOLI ALL’ICONOCLASTIA

(di Luca Mezzaroba) | Esattamente milletrecento anni fa, nell’estate del 717, iniziava il grande assedio di Costantinopoli da parte degli Arabi. Il momento, scelto con attenzione dal califfo Sulaymān (715-717), non poteva essere più propizio in quanto l’impero bizantino era dilaniato da una serie di conflitti civili, che avevano portato sul trono ben sette imperatori…


Teche GdN: UN “UNICUM” RITROVATO,
IL GROSSO AGONTANO DELLA ZECCA DI PERUGIA 

(di Roberto Ganganelli | dal “GdN” n. 3 di marzo 2012, pp. 20-25) | Scriveva Lucia Travaini nel 2002: “E’ vero che non si conoscono agontani prodotti in Umbria, ma è anche vero che la cedola di battitura della zecca di Perugia del 1377 ordinava una certa produzione di grossi agontani, finora sconosciuti. Il disegno pubblicato…


FRAMMENTI NUMISMATICI: UN INEDITO CAVALLO
PER CARLO VIII DELLA ZECCA DE L’AQUILA

(di Realino Santone) | Con questa nota vogliamo presentare una interessante e nuova variante inedita del cavallo aquilano, coniato in bassa lega di rame a nome di re Carlo VIII di Francia nella zecca abruzzese de L’Aquila nel 1495. La particolarità di questa moneta è quella di avere al dritto una corona d’alloro lungo il…


C’ERA UNA VOLTA (E RIECCOLO IN ASTA)
IL RARISSIMO BAGATTINO DI TRAU’

(di Roberto Ganganelli) | Traù (“Trogir” in lingua croata, in latino “Tragurium”) è oggi una piccola città della Croazia, che conta meno di 14 mila abitanti ma che viene considerata una delle città “veneziane” più belle e meglio conservate dell’intera Dalmazia. Addirittura, citando l’autorevole critico Bernard Berenson, poche città al mondo vantano così tante opere…


IL TESORO DI TOR SAN LORENZO: LE MONETE
DEGLI OSTROGOTI, LA STORIA DI UN RITROVAMENTO 

(di Fabio Scatolini) | E’ in preparazione, nella prestigiosa location del Museo dell’Alto Medioevo a Roma, parte del polo museale dell’EUR insieme al Museo Pigorini ed al Museo della Civiltà Romana, una mostra interamente dedicata al regno degli Ostrogoti. L’evento prende le mosse dallo studio numismatico di un cospicuo nucleo di “minimi” di circa 700…


DOSSIER SPECIALE: LA MONETAZIONE “ECUMENICA”
DEGLI ANTICHI TURCOMANNI | 2

(di Umberto Moruzzi) | Come spiegato nella prima parte di questo approfondimento, i Turcomanni, o Turkmeni sono popolazioni di origine e lingua turcica e costituiscono una comunità transnazionale, che si estende dal Mediterraneo ai deserti mongoli. In origine nomadi, si spostarono dall’Asia Centrale verso il Medio Oriente, il Caucaso e l’Europa Orientale, soprattutto nei secoli…


DOSSIER SPECIALE: LA MONETAZIONE “ECUMENICA”
DEGLI ANTICHI TURCOMANNI | 1

(di Umberto Moruzzi) | I Turcomanni, o Turkmeni sono delle popolazioni di origine e lingua turcica; alcune stime ritengono che siano quasi 10 milioni le persone connesse a questo ceppo. Il turkmeno (“turkmençe”) è una lingua sorella del turco di Turchia e dell’azeri. Tutte e tre le lingue, molto simili tra loro, appartengono al ramo…


BISANZIO E LE MONETE DI ERACLIO I,
“IL BASILEO RIFORMATORE”

(di Luca Mezzaroba) | Lungo la millenaria storia dell’Impero romano d’Oriente si possono individuare dei particolari periodi in cui lo Stato bizantino visse importanti riforme che ne modificarono la fisionomia in modo più o meno evidente; in ogni caso, la svolta più significativa e duratura è sicuramente collocabile nella prima metà del VII secolo e…


DOSSIER SPECIALE: PREZZI, STIPENDI, PRESTITI
E TASSE. IL DENARO NEL MONDO ROMANO | 3

(di Fiorenzo Catalli) | Riprendendo il nostro “excusrsus” sugli usi del denaro a Roma, ricordavamo come – a dispetto delle usuali letture delle fonti – Gesù fu venduto in realtà, in termini di monete romane, per 120 denari, o 480 sesterzi, una somma equivalente al prezzo di uno schiavo non in giovane età (Eso 21:32;…