(a cura della redazione) | Anche quest’anno, il Banco di Sardegna aderisce all’iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana dal titolo “Invito a Palazzo” che prevede, nel primo sabato di ottobre, l’apertura e le visite guidate gratuite delle sedi storiche delle banche, compresi i locali generalmente chiusi al pubblico. A Sassari, il Banco di Sardegna aprirà, sabato 4 ottobre dalle 10.00 alle 19.00, il palazzo della Direzione Generale in Piazzetta Banco di Sardegna, al civico n. 1. La Sala Siglienti, sede in origine del primo sportello del Banco, ospita sculture, incisioni, dipinti e manufatti artigianali di pregio. E’, inoltre, sede dell’archivio storico e fotografico del Banco, che ne documenta le vicende a partire dalla nascita dei Monti granatici nel Seicento. Al primo piano sono esposte le opere di Héctor Nava, artista argentino che, tra il 1920 e il 1923, visitò diversi paesi della Sardegna, dipingendo scene di vita quotidiana, paesaggi, uomini e donne in costume tradizionale. Al secondo piano, si trova una vasta raccolta di Mario Sironi, che comprende anche lavori donati al Banco dalla compagna ed erede dell’artista, Mimì Costa, affinché i concittadini di questo sassarese illustre avessero la possibilità di conoscerne l’opera. Infine, si potranno visitare gli spazi che ospitano le ricche collezioni di monete antiche e di carte geografiche, lascito delle diverse dominazioni che si sono succedute nell’isola. Ricca di centinaia di esemplari sardo-punici e del periodo romano repubblicano, bizantino e aragonese, della dominazione spagnola e del regno sabaudo la raccolta numismatica dell’istituto ha avuto nel 1996, a cura del prof. Enrico Piras, un degno catalogo ragionato che ne censisce e ne illustra tutti gli esemplari.