(di Antonio Castellani) | Galileo Galilei, fisico, matematico, astronomo e filosofo italiano, è considerato il padre della scienza moderna. Nato a Pisa nel 1564, a lui si deve l’introduzione del metodo scientifico e il perfezionamento del telescopio, mirabile strumento di osservazione del cielo. La sua confutazione delle teorie geocentriche di Tolomeo e il suo sostegno al sistema eliocentrico e alla teoria copernicana gli valsero un processo per eresia per mano dell’Inquisizione; per evitare il rogo venne costretto all’abiura e condannato alla prigione a vita, pena commutata nella reclusione nella sua villa di Arcetri dove morì nel 1642. Il 450° anniversario della nascita di Galileo viene celebrato dall’Istutito Poligrafico e Zecca dello Stato con una moneta da 2 euro commemorativa che i collezionisti possono acquistare solo inserita nelle serie divisionali 2014 da 9 pezzi Fdc o da 10 pezzi Fdc e proof (quest’ultime, comprendenti anche la moneta in argento da 5 euro dedicata al Bramante). Le serie fior di conio sono state commercializzate – rispettivamente al prezzo di € 24,00 ed € 54,00 – il 17 giugno e l’8 luglio. Per la lucente serie fondo specchio, invece, sarà necessario attendere il 18 novembre e sborsare la cifra di € 115,00.
Sono opera di Claudia Momoni i 2 euro galileiani inseriti nelle divisionali italiane 2014 (source: Ipzs)Ai sensi del Dm n. 4089 del 21 gennaio 2014, la moneta riporta sul dritto un ritratto di Galileo Galilei tratto dal dipinto di Justus Sustermans (1636) conservato nella Galleria degli Uffizi in Firenze; in alto, a semicerchio, la scritta GALILEO GALILEI; nel campo di destra cannocchiale con lente obiettiva di Galileo Galilei, esposto nel Museo Galileo – Istituto e Museo di Storia della Scienza in Firenze, il segno di zecca R e le iniziali del nome dell’autore Claudia Momoni, C.M.; nel campo di sinistra RI, acronimo di Repubblica Italiana; in esergo, le date 1564 – 2014, rispettivamente anno di nascita del personaggio raffigurato e data di emissione; nel giro le dodici stelle della Comunità Europea. Sul bordo: zigrinatura fine con stella e cifra 2 ripetuta sei volte, alternativamente dritta e capovolta.
La confezione della divisionale 9 pezzi, il cui esterno è dedicato a Galileo come la moneta da 2 euro (source: Ipzs)Non è la prima volta che il grande scienziato riceve dall’Italia omaggi in tondello o in filigrana: tra il 1973 e il 1983, infatti, fu stampata dalla Banca d’Italia una banconota da 2000 lire che aveva come soggetti del fronte Galileo e l’osservazione del cielo, il Duomo e la torre di Pisa. Fu incisa dal grande Trento Cionini. Al retro un planetario e l’osservatorio di Arcetri. Nel 1982 fu invece la volta di una moneta commemorativa in argento da 500 lire dedicata a Galileo Galilei linceo e al 350° anniversario dalla pubblicazione del “Dialogo sopra i massmi sistemi”. Numerose sono anche le monete dedicate da altri paesi a quello che è considerato uno dei padri del metodo scientifico e degli studi aastronomici: la collezione spazia da San Marino all’Austria alle Cook Islands. Altre emissioni sono previste entro la fine dell’anno.
La banconota da 2000 lire stampata nel 1973, 1976 e 1983 dalle officine della Banca d’Italia (mm 133×65) (source: web)