(a cura della redazione) | “Venti sterline per venti sterline”: la moda delle monete commemorative vendute al facciale – già prassi in paesi come la Francia e l’Austria – prende piede anche nel Regno Unito. La moneta in questione, che la zecca di sua maestà cede al facciale è una bella coniazione dedicata al centenario della Grande Guerra sulla quale, in abbinamento ad Elisabetta II, campeggia una marziale Britannia, in piedi sulle bianche scogliere di Dover, con lo scudo sollevato e il tridente proteso, in atteggiamento di difesa contro quegli imperi centrali che, un secolo fa, scatenarono il conflitto. Sul mare, una squadra navale in formazione da battaglia. Nel campo le date 1914 e 1918, sul cerchio esterno l’iscrizione THE FIRST WORLD WAR. La moneta – il cui modello è opera dell’artista John Bergdahl – è la prima di una serie che, in cinque anni, ripercorrerà i passaggi salienti del conflitto fino all’armistizio, che sarà ricordato nel 2018. Prodotta in finitura Bu, in argento 999/.. al peso di g 15,71 e con diametro di mm 27,00, questa celebrativa è distribuita in un cartoncino speciale in 250.000 esemplari.
La moneta da 20 sterline per il centenario della Grande Guerra (source: The Royal Mint)
La personificazione della Britannia, evoluzione moderna di quella già presente su varie monete romane imperiali e poi su centinaia di tipi della monarchia d’Oltremanica, è protagonista anche di una serie di bullion coin che, proprio in questi ultimi tempi, ha subito per alcuni tagli un restyling innovativo. Nelle nuove monete, la Britannia è raffigurata infatti in modo estremamente moderno – sullo sfondo di un globo terrestre stilizzato – e non senza un pizzico di sensualità e di glamour: rivolta di tre quarti di spalle, elmata come da tradizione ma vestita di un elegante abito lungo e drappeggiato, la giovane donna dai tratti longilinei ed eleganti sembra quasi appoggiarsi al tridente mentre lo scudo è visto dal retro, stilizzato in un semplice cerchio concavo, e i capelli mossi dal vento ingentiliscono ulteriormente una figura che la tradizione vuole solenne e guerriera. Ai suoi piedi, come prassi, il leone d’Inghilterra accucciato rivolto verso sinistra. Opera di Jody Clark, la nuova Britannia è disponibile al momento nei tagli proof da un’oncia d’argento 999/.. (mm 38,61, g 31,21, 5300 esemplari) e da un ventesimo d’oncia in oro 999,9/.. (mm 12,00, g 1,58, 1500 esemplari)
Le due coniazioni con la nuova versione della Britannia (source: The Royal Mint)