QUATTRO SECOLI E MEZZO DI MONETE PERUVIANE

(a cura della redazione) | Era il 21 agosto del 1565 quando Filippo II, re di Spagna, con decreto reale fondò la zecca coloniale di Lima, in Perù, dando inizio ad una tradizione monetaria che, proprio lo scorso anno, ha raggiunto il traguardo dei quattro secoli e mezzo. Alla storia della zecca peruviana, alle sue emissioni, a macchinari ed artisti, curiosità e aneddoti il settimanale online “CoinsWeekly” ha di recente dedicato un ampio articolo a firma di Carlos Contreras, docente di Economia alla Pontificia Universidad Católica del Perù, e di Carlos Morales, professore all’Universidad Nacional Major de San Marcos. Nell’approfondimento, che potete leggere in lingua inglese a questo indirizzo, vengono presi in esame sia il ruolo istituzionale che quello industriale della zecca di Lima, destinata alla trasformazione in monete dell’oro e dell’argento estratto nel paese, nonché le principali tipologie coniate, dagli escudos ai lingotti punzonati, dai reales alle medaglie commemorative.

001
Moneta in oro da 8 escudos coniata a Lima nel 1716 (source: Cayón Subastas)


L’officina monetaria peruviana, dopo il periodo coloniale, scandisce anche l’indipendenza del paese sudamericano nel XIX e XX secolo e gli autori ne prendono in esame, infine, il ruolo che la vede parte – dal 1922 – del Banco de Reserva del Perù, unica autorità emittente della nazione.