(a cura della redazione) | Le tre parole chiave della Rivoluzione del 1789 – “Liberté, Egalité, Fraternité” – e poi la “Pace” e la “Respublica”: come coniugare – si sono chiesti i creativi della Monnaie de Paris – quelli che sono i valori fondanti della Francia democratica con la numismatica da collezione? E, soprattutto, come riuscire, volendo trasmettere concetti così importanti, ad attrarre il grande pubblico e perfino a strappare qualche sorriso? La risposta è semplice: basta affidare il ruolo di testimonial niente meno che al famosissimo Asterix e alla sua banda di Galli – con tanto di Romani, Cesare compreso, a far da contraltare – nati dalla matita e dalla creatività di Albert Uderzo e René Goshinny nel lontano 1959. Da allora, la serie a fumetti è divenuta un successo planetario al punto che i 35 titoli sono stati pubblicati in 111 lingue diverse per un venduto di oltre 355 milioni di copie.
Le quattro monete da 10 euro di Francia su cui Asterix & Co. rendono omaggio alla libertà (source: Monnaie de Paris)Così, la zecca transalpina ha messo in pista quest’anno, in due tranche, una collezione di ben 27 monete (la prima “vague” è stata emessa in marzo, la seconda è da poco disponibile sul mercato) che, composta da 24 coniazioni da 10 euro in argento 333/.., due monete da 50 euro in argento 900/.. e una in oro 999/.. da 500 euro di facciale, sviluppa i valori fondamentali della Repubblica Francese in modo semiserio, ma indubbiamente efficace, abbinando ad un dritto comune ed “istituzionale” quanto basta (valore tra rami, nome del paese e motivo geometrico) una serie di vignette, tutte tratte dalle strisce a fumetti di Asterix, nelle quali le idee di pace, bene pubblico e libertà, eguaglianza tra gli individui e fraternità assumono una freschezza nuova e originalissima.
Vignette celebri delle strisce di Uderzo e Goshinny per celebrare il valore dell’uguaglianza (source: Monnaie de Paris)Tutte le monete, e questo è un altro aspetto importante, sono state commercializzate al valore facciale: i pezzi da 10 euro per 10 euro ciascuno, i 50 per 50 e così via, perfino per la moneta in oro da 500 euro. A supportare il tutto contingenti stellari – almeno, per come siamo orami abituati relativamente al mercato italiano – che vanno dai 125 mila esemplari per tipo delle 24 monete da 10 euro ai 50 mila dei due pezzi da 50 euro, per concludere con una tiratura massima prevista, per la moneta in oro, in 25 mila pezzi.
La fraternità, altro valore fondamentale della Repubblica Francese, in versione “comics” (source: Monnaie de Paris)Divertenti e azzeccati i soggetti: se l’uguaglianza (anche tra uomini e donne) è simboleggiata – ad esempio – da un reverente Giulio Cesare che porge le forbici da cucito a Cleopatra, la libertà è incarnata fra gli altri da Obelix che spezza (con la panci!) le sbarre di una prigione, e la fraternità dalla stretta di mano tra Asterix e il capotribù. A simboleggiare la pace è stato invece scelto, nella seconda serie, il cagnolino Idefix con, in bocca, un rametto d’ulivo sotto un albero carico di frutti; il concetto di “Respublica”, infine, è stato affidato ad una composizione in stile “graphic novel”. E, forse, questo è l’unico neo della serie: non aver reso omaggio all’amatissimo Asterix nel metallo più nobile.
Il valore della pace sulla moneta in argento da 50 euro della seconda tranche emessa dalla Francia (source: Monnaie de Paris)